Una cavalcata cominciata al mattino nel derby tutto catanese contro Paolo Pizzo, e finita al secondo posto, sconfitto per mano del coreano Park all’ultima, maledetta, stoccata. Questa la giornata qatariota di Enrico Garozzo che, nel vernissage di Coppa disputatosi alla corte degli sceicchi, centra un comunque bellissimo secondo posto finale. Un Enrico Garozzo in grande spolvero, unico sopravvissuto all’ecatombe di italiani del tabellone dei 64: perchè mentre Paolo Pizzo cadeva proprio sotto la lama del compagno di nazionale (15-12 per Enrico al termine di un bellissimo e combattutissimo assalto), i giovani Marco Fichera e Andrea Santarelli venivano stoppati rispettivamente dallo svizzero Niggeler (15 – 9) e dal campione Olimpico Limardo Gascòn (13-69). Sconfitta al primo assalto di giornata anche per il quinto azzurro, Gabriele Bino, battuto dal francese Ullrich Robeiri per 15-9.
Il Garozzo show è poi proseguito turno dopo turno, dove al suo cospetto sono cadute teste importanti: Boczko (14-9), Borel (15-12) e quindi il fortissimo elvetico Fabian Kauter, schiantato per 15-8. Un tabellone difficilissimo, ma superato con grande abilità dal nostro spadista, che prima di arrivare allo showdown conclusivo al cospetto del coreano dal cognome che più coreano si muore, ha messo in riga anche il russo Avdeev (15-11). Purtroppo, come detto, l’epilogo è stato amaro, ma il ct Sandro Cuomo non ne fa un dramma: “Adesso dovrà smaltire l’amarezza, ma quando ripenserà alla prestazione offerta in questa giornata, Enrico non potrà che ritenersi pienamente soddisfatto, così come lo siamo tutti quanti oggi. Nel complesso la prova del gruppo, sebbene i risultati non siano stati esaltanti, non è stata affatto negativa“, ha dichiarato lo stesso Cuomo al sito Federale.
Sul podio con Park e Garozzo sono saliti il già citato russo Avdeev e l’ucraino Nikishin. Essendo un Grand Prix, non è prevista prova a squadre. Testa ed energie quindi rivolte verso il prossimo appuntamento: la Coppa del Mondo di spada arriva a Legnano per il Trofeo “Carroccio”. Si torna in pedana il prossimo week-end, il pronto riscatto è a portata di spada.
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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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