Errigo batte in una bellissima finale l’amica/rivale Di Francisca e conquista la seconda vittoria in stagione.
Sul 13-9 in favore di Elisa Di Francisca, tutto lasciava presagire che ancora una volta Arianna Errigo dovesse rimandare l’appuntamento con la rivincita a spese dell’amica Campionessa Olimpica: e invece, stoccata dopo stoccata, la Errigo è risalita fino al 13 pari, quindi ha rintuzzato il tentativo di break decisivo da parte della jesina, prima di piazzare la zampata vincente per il definitivo 15-14. Un assalto bellissimo, emozionante e in bilico fino all’ultimo, messo in atto da due autentiche fuoriclasse del fioretto.
Da quel 28 luglio 2012, indimenticabile per l’Italia della scherma, le due avevano incrociato le lame solo in un’occasione, a Zagabria durante gli scorsi campionati europei. Finì con una netta vittoria per la Di Francisca, che poi cavalcò fino al titolo. Ad agosto ci si mise Carolin Golubytskyi a far saltare un clamoroso rendez-vous nella finalissima del Mondiale di Budapest: la tedesca estromise Elisa in una tesissima semifinale e andò a contendere la medaglia pesante alla monzese, poi incoronata regina. Si è dovuto aspettare oggi, sulle pedane di San Pietroburgo per avere un nuovo incrocio di lame fra le nostre campionesse, così diverse fra loro eppure accomunate dal DNA delle fuoriclasse: da una parte l’eleganze di Elisa Di Francisca, dall’altra la straripante potenza di Arianna Errigo, quella che strapazzato la povera Astrid Guyart ai quarti di finale (15-4) e che non viene fermata nemmeno da una leggera storta alla caviglia rimediata in semifinale contro la Biryukova. Alla fine è terza Julia, come terza è Inna Deriglazova, chirurgicamente colpita e affondata nell’altra semifinale da un’Elisa Di Francisca che oggi ha dato molti dispiacere al pubblico locale, eliminando nel suo percorso anche le giovani Novalin’ska e Zagidullina.
Trionfa l’Italia, mastica amaro la Russia, che proverà a rifarsi domani nella prova a squadre. Andrea Cipressa intasca invece l’ennesimo trionfo stagionale, con un en plein di vittorie da fare invidia a molti. Gongola anche Arianna Errigo, che ha sin qui messo a referto due vittorie e un terzo posto che la proiettano sempre più in testa al ranking, mentre la Di Francisca centra il suo primo podio stagionale. Nel suo percorso verso la vittoria, la Errigo ha battuto 15-10 Alice Volpi, prendendosi così immediata rivincita sulla senese che a Budapest l’aveva battuta in semifinale. Purtroppo questa volta il derby è arrivato troppo presto (agli ottavi di finale), e la Volpi non ha potuto confermare il secondo posto ungherese, anche se ha messo in mostra un’ottima scherma nei primi due assalti. Stop agli ottavi anche per Martina Batini, che dopo aver battuto la francese Corinne maitrejean nel tabelloen delle 32, si è dovuta arrendere per 15-10 alla russa Diana Yakovleva. Peccato per Carolina Erba, il cui cammino si ferma nel tabellone delle 32 per mano della russa Rashidova: la bustocca ha brillantemente condotto la prima parte dell’assalto prima di subire il ritorno della fiorettista di casa, che si è imposta per 15-9. Nei 32 si è fermato anche il cammino di Marta Camilletti, sconfitta 15-11 dalla Biryukova, mentre nel primo assalto di giornata spiccano le eliminazioni di Valentina Cipriani per mano dell’ucraina Leleyko (15-12) e soprattutto di Valentina Vezzali, battuta 8-7 dalla russa Pirieva. Fuori al primo turno anche Benedetta Durando (sconfitta dalla francese Gebet con il punteggio di 15-7), Olga Calissi – sfortunata a incrociare Inna Deriglazova, vittoriosa per 15-7 – e Chiara Cini, battuta da Alice Volpi per 15-7 nel derby.
Domani è tempo di prova a squadre: Arianna ed Elisa sono pronte a prendere per mano le compagne, che dal canto loro avranno una gran voglia di riscattarsi dopo la non brillantissima prova individuale di oggi. Russia e Francia, oltre alla Germania di una Carolin Golubitsky ancora una volta rimasta fuori dalle prime otto, le avversarie più accreditate. A Budapest, due settimane fa, fu vittoria italiana, come dolce abitudine di questi ultimi tempi. Domani le pedane emetteranno il loro verdetto.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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