La gara di casa

La Coppa del Mondo di sciabola femminile approda a Bolzano per l’unica tappa italiana. Morale alto in casa Italia.

 

Da Bologna a Bolzano, ma sempre dolce Italia. Cambio di sede per la tappa nostrana della Coppa del Mondo di sciabola femminile, che quest’anno si svolgerà nel capoluogo dell’Alto Adige in concomitanza con il “Trofeo Mangiarotti”, importantissima gara riservata agli Under 14. La squadra azzurra riparte da una più che buona prova individuale, anche se senza atlete piazzate nelle prime otto e da una prova a squadre conclusa ancora una volta al secondo posto, questa volta dietro alla Russia. Ed è proprio la prova per quartetti a regalare le note più liete, perchè con il rientro di Ilaria Bianco il team azzurro pare aver trovato la giusta alchimia, il ponte ideale – per tecnica ed esperienza – fra la capitana Irene Vecchi e la promettente Rossella Gregorio. La salernitana è argento vivo purissimo, la miccia in grado di riaccendere l’entusiasmo quando ormai tutto sembra compromesso: e allora tornano alla mente il 15-4 inflitto alla Stone nella finale per il bronzo Mondiale contro gli Usa, o il parziale di 12-5 alla Galiakbarova con cui ha rimesso in piedi l’assalto con la Russia a Gand. Insieme a loro c’è Martina Petraglia, giovane e con buoni numeri dalla sua.

Aldilà del quartetto, nella gara di Gand è tornata a brillare Alessandra Luchino, che ha impegnato seriamente Mariel Zagunis prima di doversi arrendere sul 15-11. Brave anche Lucrezia Sinigaglia (undicesimaa Gand) Caterina Navarria: la sorellina di Mara si è spinta fino agli ottavi di finale, dove è stata sconfitta dalla francese Boudiaf all’ultima stoccata. Questione di dettagli, che non intaccano la miglior prestazione sin qui in Coppa del Mondo della friulana numero193 del mondo. Probabilmente ci sarà per lei un’altra chance a Bolzano, così come per molte giovani ragazze che possono provare l’ebbrezza dell’atmosfera di una gara di Coppa del Mondo e l’emozione di confrontarsi con il gotha della specialità.

Laddove troneggia Olga Kharlan. l’ucraina non sbaglia un colpo dagli Europei di Zagabria, inizio di un filotto da urlo proseguito poi con l’oro Mondiale a Budapest e le tre vittorie in altrettante prove di Coppa del Mondo sin qui disputate in stagione. Dominando o in rimonta clamorosa, il risultato finale non cambia. Con questa Olga Kharlan assurge a massima espressione il detto trapattoniano del “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”: ne sa qualcosa Yana Egoryan, che dal 13-8 in suo favore si è trovata a dover riporre le armi nella sacca e guardare il resto della gara dagli spalti; ne sa qualcosa anche la nostra Irene Vecchi, che ha condotto in porto con il brivido l’assalto a squadre per 45-44 dopo essere salita in pedana per l’ultima frazione in vantaggio per 40-32.  Le avversarie possono aggrapparsi alla gara dell’anno scorso, quando proprio a Bologna la numero uno al mondo venne clamorosamente eliminata da Marion Stoltz nell’assalto per entrare nelle 16, e chiuse al diciassettesimo posto la peggior gara della sua stagione da urlo. Ben magro appiglio per chi vorrà provare  a fermare la cavalcata di Olga: a partire da Mariel Zagunis, vittoriosa l’anno scorso a Bologna e seconda settimana scorsa a Gand. Ma non sarebbe una cattiva idea se nella pattuglia mista di russe, coreane e tc, etc. sbucasse alla fine un’italiana. A Bologna toccò a Ilaria Bianco finire sul podio, anche quel giorno fu festa interamente americana: Bolzano è pronta a scaldarsi per le azzurre, le ragazze sono cariche a mille. Da domani le chiacchiere e le sensazioni lasceranno spazio alle pedane: saranno loro a emettere insindacabile giudizio.

Questo il programma della gara: si parte come detto venerdì con i gironi e gli assalti di qualificazione al tabellone principale. Da questa fase è di sicuro esentata Irene Vecchi, mentre Ilaria Bianco è in posizione di lancio in caso di forfait di una delle prime sedici, altrimenti anche lei sarà in pedana già domani. Sabato sarà di scena il tabellone principale, mentre domenica gran chiusura con la prova a squadre. Pianeta Scherma sarà presente a Bolzano per raccontarvi tutte le emozioni dal vivo della gara.

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