Un passo più su

Secondo podio stagionale per Rossella Fiamingo che viene battuta solo in finale dalla cinese Xu (15-13).

 

Salire il podio passo dopo passo, sempre più su per tornare a rivedere le stelle e a cantare l’inno italiano: come successo nel 2012 a Rio De Janeiro ad esempio. Oggi però la scalata di Ross si è interrotta sul secondo gradino, fermata dall’ammazza italiane Anqi Xu che alla fine si è presa la posta grossa. Rossella si gode però il suo secondo podio stagionale, che fa il paio con il terzo posto di Budapest: una cavalcata iniziata con il brivido di un assalto strappato per una sola stoccata alla romena Dumitru, e continuata con gli scalpi della francese Josephine Jacques Andrè (perentorio 15-5) e della coriacea argentina Di Tella – già giustiziera al primo turno della russa Violetta Kolobova – che fa sudare la nostra spadista prima firmare la resa sul 9-8 in favore di Rossella. Il vero capolavoro però la catanese lo costruisce nell’assalto decisivo per l’accesso alla zona medaglie: perché quando la svedese Samuelsson sembrava avviata verso il suo podio di fila a St. Maur una volta issatasi sul 13-10, Rossella è bravissima a rimanere sul pezzo e costruire mattone su mattone una rimonta esaltante, chiusa con una botta al polso da antologia della spada che è valso l’impatto a 13. Quindi la stoccata che affonda i sogni di gloria della scandinava e proietta la nostra atleta fra le medagliate di oggi. La vittoria con la statunitense Hurley certifica il lasciapassare per la finalissima, ma la cinesina oggi si rivela un’autentica bestia nera per le nostre spadiste: perché prima di respingere l’assalto di Ross al bottino che conta, la Xu ha fermato la corsa di Brenda Briasco nel primo turno e di Francesca Quondamcarlo nel tabellone delle 32.

L’assalto finale è un’altalena di emozioni, con la Xu che scappa sul 5-1 e Rossella che piano piano ricostruisce la tela, fino a farsi sotto di una stoccata. Quindi un’ulteriore accelerazione della cinese sembra indirizzare definitivamente l’assalto, complice anche un lieve problema fisico accusato dall’azzurra: la quale però, con la consueta calma e freddezza, si riporta sotto dando di nuovo pepe alla caccia all’oro. La Xu dal canto suo è brava a respingere le folate della Fiamingo e a chiudere sul 15-13 che vale la vittoria. Sul podio salgono anche Ana Maria Branza, stoppata in semifinale proprio dalla Xu (9-8 alla priorità) e la già citata Kelley Hurley, al suo primo podio in Coppa del Mondo. Quanto alle altre azzurre in gara, è finita subito la gara di Federica Santandrea, che deve arrendersi per 15-8 alla forte estone Kirpu, e Brenda Briasco. Superano un solo turno invece le due “Francesche”: Boscarelli e Quondamcarlo infatti, terminano la loro corsa ai sedicesimi di finale, battute rispettivamente dalla Heidemann e dalla Xu.

Fra le big, da segnalare gli stop clamorosi al primo turno di Emese Szasz e Violetta Kolobova, mentre si ferma a un passo dal podio la corsa della campionessa olimpica Yana Shemyakina, stoppata ai quarti di finale da Ana Branza. In precedenza l’ucraina aveva fatto suo il remake della finale olimpica di Londra contro Britta Heidemann. Stop agli ottavi di finale per Monika Sozanska, mentre si fermano al turno delle 32 la svizzera Tiffany Geroudet – vincitrice a Doha – e soprattutto la campionessa del Mondo, l’estone Julia Beljajeva.

Domani chiusura con la prova a squadre: Sandro Cuomo ha designato Camilla Batini come sostituta dell’infortunata Bianca Del Carretto, che così completerà il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo.

Twitter: agenna85

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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