Maschere d’artista

Stretta sui colori da parte della Fie. Pianeta Scherma vi regala una gallery delle più divertenti mai viste. 

 

Il 2014 sembra essere l’anno dedicato alle maschere. Sì perché, oltre ad aver già bandito quelle con il vetrino, la Fie ha da poco emesso le nuove regole relative ai colori che potranno caratterizzare questo importantissimo complemento. In attesa delle norme definitive, vogliamo tracciare un simpatico excursus relativo alle maschere più divertenti e colorate che abbiamo potuto vedere sulle pedane mondiali fino ad ora. Il pioniere di questa allegra corrente sembra essere stato il nostro campione Paolo Milanoli, un atleta considerato controverso, proprio per la sua capacità di vivacizzare e rendere innovativa la scherma, anche grazie all’introduzione di grafiche ironiche e pungenti. A Nimes, nel 2001, lo spadista azzurro vinse l’oro individuale contro lo svizzero Hoffmann, celando il suo viso dietro ad un graffiante volto di pagliaccio, che rimane ancora oggi impresso nella memoria della scherma italiana.

small_paolomilanoli                        mil mask

Da qualche anno anche le aziende produttrici di attrezzatura schermistica, si sono avvicinate a questa nuova tendenza, ed in commercio hanno cominciato ad apparire maschere con retina di tutti i colori, scelta molto apprezzata soprattutto dai giovanissimi.

color  colori

Molti sono stati gli schermitori che hanno voluto personalizzare il proprio outfit da competizione, a iniziare proprio con la maschera, come la nazionale di spada femminile della Romania.

rum

o la fiorettista inglese Sofhie Troiano, che alle Olimpiadi di Londra 2012, scelse una maschera in perfetta armonia con il tema principale.

sofhie

Ovviamente non potevano mancare all’appello gli atleti degli Stati Uniti, che sulle loro maschere hanno dipinto stelle e strisce.

usa

In Italia il premio per lo schermitore più patriottico se lo è aggiudicato questo atleta sardo, che potrà continuare a indossare la sua maschera coi quattro mori nelle gare nazionali. Almeno finché la Federscherma non dovesse decidere di sposare la linea dura della Fie.

sarda

Le grafiche più divertenti e varie ci giungono però dal mondo dilettantistico della scherma, dove i ragazzi più fantasiosi hanno fatto sfogo all’ingegno per personalizzare la propria passione. E così troviamo maschere “smile” che sorridono sfacciate all’avversario,

smile

o maschere provocatorie che si ispirano al vendicatore per eccellenza,

v mask

e altre che “dovrebbero” incutere timore nell’avversario al solo saluto:

skull       lupo  mostro

Concludiamo con la maschera più artistica che abbiamo visto, che ritrae fedelmente i temi del pittore olandese Piet Mondrian.

mondrian.

Non sappiamo se in futuro sarà possibile rivedere queste vere e proprie opere d’arte, seppur sportiva, anche nelle gare internazionali. Per il momento accontentiamoci di ammirarle in foto o nelle prove locali, con la consapevolezza che è stato divertente vederle in pedana anche in un Mondiale.

 

Twitter: CarolaDiGiorgio

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