Alla scoperta del centro federale tedesco di Tauberbischofshein. Qui la Germania forgia i suoi campioni.
Il Club di Tauberbischofsheim (Germania) è uno dei più famosi e importanti nel mondo della scherma, e il prossimo fine settimana ospiterà la prova di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Il Club nasce nella cittadina di Tauber, che sorge sull’omonimo fiume nel nord-est del Baden-Wuttemberg, a circa 100 km da Stoccarda, e con circa 13.000 abitanti, è la capitale della regione Main-Tauber
In Germania, dopo la seconda guerra mondiale, non esisteva la centralizzazione delle scherma, come ad esempio in Francia, gli atleti migliori non si allenavano in un unico centro sportivo, e a Tauber gli schermitori si unirono, dapprima all’associazione ginnica della città, e solo in seguito, nel 1967, venne fondato il Club di scherma, grazie allo schermitore autodidatta Emil Beck, cuore pulsante del Club fino alla sua scomparsa nel 2006. Il primo successo mondiale arrivò nel 1973, ai Campionati del Mondo Juniores e Assoluti a squadre di spada. Già nel 1975, il Club di Tauberbischofsheim, fu al centro dell’attenzione di tutta la nazione tedesca per i numerosi traguardi ottenuti, tanto che nel 1986 il Club venne nominato Centro di Preparazione Olimpica Federale in Germania. Ma il vero successo arrivò nel 1976, con i Giochi Olimpici di Montreal, quando dieci schermitori provenienti dalla piccola città sul fiume Tauber tornarono a casa con 11 medaglie, vinte nella spada e nel fioretto. Da quella data, ogni Olimpiade vide gli atleti della cittadina tedesca protagonisti in pedana. Ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984 il successo fu anche numerico, con 12 schermitori di Tauber su 20 convocati dalla Nazione. Fino alle storiche Olimpiadi di Seoul 1988, quando il podio del fioretto femminile fu completamente presidiato dalle atlete tedesche: Anja Fichtel, Sabine Bau e Zita Funkenhauser, che vinsero rispettivamente l’oro, l’argento e il bronzo olimpico. Il Club è moderno, molto accogliente e dotato di tutti i comfort e delle ultime tecnologie, come ad esempio le telecamere posizionate sopra le pedane per riprendere gli assalti. Al Centro di Preparazione sono stati affiancati nel tempo un convitto/foresteria (Berghofes o Casa degli Schermitori), cioè un dormitorio con le camere per maestri e atleti provenienti da altre città, una mensa e classi per lo studio, sale ginnastica e sale mediche, sala massaggi, una piscina, un blocco amministrativo e un parcheggio coperto.
Il Presidente e fondatore Emil Beck dimostrò come, uno sport di piccole dimensioni potesse raggiungere risultati ottimali partendo dal nulla. Il grande successo di questo Club, che ancora oggi persiste, è dovuto alla grande organizzazione della Scuola di Formazione, alle tante idee, impegno e lungimiranza, alla preparazione degli ottimi Maestri, ai metodi di allenamento innovativi, nonché a un moderno piano di Management sportivo e di finanziamenti anche a fini sociali. Il Club di Tauber, non è solo un centro sportivo, ma si è trasformato, dal 1970 ad oggi, in un’Azienda dal valore mondiale.
La grande importanza di questo Club, è dimostrabile anche grazie alla presenza di numerosissimi sponsor, anche di livello internazionale. Attualmente il Club di Tauberbischofsheim è il più medagliato al mondo, con 38 medaglie ai Giochi Olimpici e Paralimpici, 298 medaglie ai Campionati Europei e 655 titoli ai Campionati Nazionali tedeschi: da qui sono usciti campioni del calibro di Thomas Bach (attuale presidente del Cio, oro nel fioretto individuale a Montreal 1976), Matthias Behr, Jürgen Hehn, Harald Hein e Alexander Pusch, ma anche il campione olimpico di fioretto maschile a Pechino 2008, Benjamin Kleibrink. Il Club tedesco è unico al mondo, assolutamente non-profit, ed è l’unico a gestire la scherma a 360°.
Twitter: CarolaDiGiorgio