Martina Batini vince a Tauber. Per la prima volta in carriera. Seconda Elisa Di Francisca.
E con questa fanno quattro. Una splendida perfezione ammanta d’azzurro la Coppa del Mondo di fioretto femminile. L’Italia, gara dopo gara, scopre una riserva infinita di talenti che possono a ogni gara inventare l’impresa e regalare l’ennesimo alloro. Perchè, nel fioretto femminile, l’unica sorpresa può venire dalla vittoria dell’italiana che non ti aspetti: proprio come accaduto oggi a Tauber, dove a trionfare è stata Martina Batini, pisana classe 1989. Una gara meravigliosa la sua, impreziosita dal doppio scalpo alla campionessa del Mondo e alla Campionessa Olimpica. Quell’Elisa Di Francisca che, come a San Pietroburgo, ancora una volta si deve arrendere a una compagna di squadra nella finalissima.
Vince Martina Batini e lo fa travestendosi da Arianna Errigo: Tsun- Ary contro Uragano Martina, uno scontro che va in scena presto, troppo presto. Al tabellone dei 32, un derby a cui le due sono approdate lasciando poco tempo alle avversarie per entrare nell’assalto, come esprimono chiaramente i punteggi rifilati alla giapponese Wada – sconfitta 15-7 da Arianna- e alla francese Huin, battuta 15-3 da Martina. Il successivo derby premia la pisana, che passa per 15-11, mettendo le radici di una vittoria che ha poi costruito assalto dopo assalto, battendo nell’ordine Edina Knapek con una rimonta da urlo, la francese Blaze e da ultimo piegando la resistenza della tenace tunisina Ines Boubakri. L’atto finale l’ha vista opposta alla Di Francisca, l’ultima avversaria prima del trionfo. Finisce 15-9 in meno di tre minuti. Un assalto tirato a velocità della luce, che consacra la prima volta della pisana.
Ma sono tantissimi i motivi di sorriso per Andrea Cipressa, che da Venezia si sarà gustato lo spettacolo offerto coralmente dalla sue ragazze. Alice Volpi si ferma ai quarti di finale, stoppata a un passo dal podio da Ines Boubakri dopo aver battuto 15-7 Carolin Golubitskiy. Stop agli ottavi di finale per Carolina Erba e Beatrice Monaco, che ha firmato una delle imprese di giornata estromettendo al primo turno niente meno che Inna Deriglazova, battuta 15-13. La russa è stata una delle tante big incappate in una giornataccia: come lei la connazionale Diana Yakovleva – battuta dalla Sauer 15-3 – e la francese Astrid Guyart, uscita sconfitta dal derby al primo turno con la connazionale Anita Blaze. Applausi invece per Ines Boubakri: la tunisina, ormai stabile in Francia dove si allena e condivide la vita con il collega Erwann Le Pechoux, centra un fantastico podio per il suo paese. Con lei sul podio la coreana Jeon.
Per quanto riguarda le altre azzurre, stop nel turno delle 32 anche per Valentina Vezzali, fermata dalla russa Korobeynikova per 15-8, Olga Rachele Calissi sconfitta dall’ungherese Knapek per 15-6 e Benedetta Durando, eliminata dalla francese Blaze per 15-9. Al tabellone dei 64 si erano fermate invece Marta Cammilletti, brava a impegnare a fondo la russa Biryukova prima di inchinarsi per 15-10, Chiara Cini e Valentina Cipriani. Per entrambe la sconfitta è maturata nei derby contro Elisa Di Francisca – 15-5 – e Alice Volpi, che si “vendica” della compagna che l’aveva sconfitta a Budapest e la batte per 15-11.
Domani si chiude il week-end tedesco, poi la testa sarà rivolta solo ed esclusivamente verso Torino: il pubblico del Pala Ruffini non vede l’ora di assistere dal vivo alle gesta di queste ragazze meravigliose.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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