Stanno arrivando!

Da venerdì  la CdM di fioretto femminile sbarca a Torino. Dove finora è sempre risuonato l’inno italiano.

 

Il Pala Ruffini è pronto ad accogliere le meravigliose ragazze del Dream Team per l ‘unica tappa in terra italiana della Coppa del Mondo di fioretto femminile. Torino e il suo pubblico è pronto quindi ad abbracciare e a tifare  a tutto volume per Arianna Errigo e compagne, che proveranno ad allungare la striscia vincente stagionale del fioretto made in Italy. Sin qui infatti, fra prove individuali e prove a squadre, l’unico Inno a risuonare per i palazzetti di tutto il mondo è stato quello italiano.

Come dolcemente monotona è stata la playlist del Pala Ruffini:  dal 2009 – data della prima edizione della tappa tornese – a oggi infatti, sono arrivate cinque vittorie da parte delle nostre atlete. La donna dei record nel capoluogo piemontese è, manco a dirlo, Valentina Vezzali, che si è aggiudicata in fila le prime tre edizioni: nel 2008 e nel 2009 a spese della coreana Nam, nel 2010 battendo in finale Arianna Errigo in una giornata storica per i nostri colori, al termine della quale tutti ma proprio tutti i gradini del podio erano stati occupati da atlete italiane, allorché terze chiusero Elisa Di Francisca e Ilaria Salvatori.  Fu proprio Ilaria Salvatori a succedere Valentina Vezzali, imponendosi nell’edizione 2012. Non vanno poi dimenticate Margherita Granbassi e Benedetta Durando, qui a podio rispettivamente nel 2009 e nel 2010. Tanto la triestina quanto la ligure hanno chiuso al terzo posto, così come Elisa Di Francisca nel 2010 e nel 2011.

L’ultima a vincere qui fu Arianna Errigo, che l’anno scorso si impose dopo aver battuto in semifinale la russa Julia Biryuoka. Terzo posto per Astrid Guyart e l’altra russa, Larisa Korobeynikova. La monzese è reduce da un’insolita eliminazione precoce nell’ultima gara di Tauber, fermata al tabellone dei 32 da Martina Batini. Proprio la pisana, classe 1989, che in finale si è tolta lo sfizio di battere la campionesse olimpica Elisa di Francisca per completare il suo trionfale capolavoro in terra tedesca, sarà una delle osservate speciali del week-end del Pala Ruffini. Una gara che le evoca bei ricordi, come lei stessa ci ha raccontato, dal momento che qui arrivò fra le prime otto nel 2009, quando era ancora una Under 20.

Domenica si chiude con la prova a squadre, con il solito quartetto pronto a regalare spettacolo in pedana. L’edizione 2013 fu quella che sancì l’inizio dell’avventura di Carolina Erba all’interno del Dream Team: entrata per far fronte all’emergenza dovuta all’assenza di Elisa Di Francisca – andata all’ultimo a sommarsi a quelle di Valentina Vezzali e Ilaria Salvatori –  la bustocca è diventata colonna imprescindibile e da qui ha spiccato il volo verso i trionfi all’Europeo e al Mondiale. Come per la prova individuale, anche qui il bilancio è a fortissime tinte azzurre, con quattro vittorie in altrettante edizioni, mentre nel 2009 la gara a squadre non venne fatta. Un dominio totale, prova inconfutabile che il gap che separa le altre potenze del fioretto dalla scuola italiana è ancora lungi dall’essere colmato. Quest’anno sarà ancora così? Naturalmente, l’augurio è che al termine dei tre giorni la risposta sia affermativa.

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Fotografia di Alessandro Gennari per Pianeta Scherma
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