I consigli di un’esperta

In vista di Rio 2016, Nathalie Moellhausen si affida ai consigli a bordo pedana di Laura Flessel – Colovic. 

 

L’addio all’italia per il Brasile, il ritorno in pedana sotto la nuova bandiera, lo sguardo rivolto all’Olimpiade “di casa” nel 2016. Un obiettivo che l’ex spadista azzurra Nathalie Moellhausen, campionessa del Mondo a squadre ad Antalya 2009 con l’Italia, ha deciso di puntare con tutte le sue forze e con una consigliera d’eccezione a bordo pedana, niente meno che Laura Flessel.  La spadista francese, forse una delle più grandi interpreti mondiali della specialità – ha lasciato le pedana dopo Londra 2012, la sua quinta olimpiade dove è stata anche insignita dell’onore di essere la portabandiera della sua nazione. La collaborazione fra le due, che sono amiche di vecchia data, è iniziata con il ritorno in pedana di Nathalie Moellahusen a marzo nelal gara di Barcellona.

Laura Flessel-Colovic – questo il suo nome completo dopo il matrimonio con il giornalista transalpino Denis Colovic – è nata nel territorio d’Oltremare di Point-à-Pitre, in Guadalupa, nel 1971, e ha ottenuto la sua prima medaglia di rilievo ai Mondiali di La Haye del 1995. Un anno dopo è stata la volta del grande exploit alle Olimpiadi di Atlanta, dove si è aggiudicata la medaglia d’oro tanto nella prova individuale (superando nella finalissima la connazionale Valerie Barlois) quanto in quella a squadre (contro l’Italia). Il suo palmarès a cinque cerchi comprende inoltre una medaglia d’argento nella spada individuale ad Atene 2004 e due di bronzo, nell’individuale a Sydney 2000 e nella prova a squadre ad Atene 2004, per un totale di cinque medaglie in altrettante partecipazioni.

Al suo attivo Laura Flessel può vantare anche tre Coppe del Mondo di spada femminile vinte consecutivamente dal 2002 al 2004 e un totale di tredici medaglie ai Campionati del Mondo di cui ben sei d’oro (4 a squadre nel 1998, 2005, 2007 e 2008 e 2 individuali nel 1998 e ’99) e sei agli Europei (un oro individuale nel 2007, a quasi 36 anni, e 5 bronzi). Unico neo di una strepitosa carriera la squalifica di tre mesi, nel 2002, per la positività alla coramina, uno stimolante cardiovascolare.

La collaborazione con la Flessel  potrebbe rilanciare ulteriormente la carriera di Nathalie Moelhausen: nata a Milano ventinove anni fa e già campionessa del mondo a squadre di spada femminile ad Antalya 2009, dopo una pausa di un anno e mezzo successiva alle Olimpiadi di Londra, ha fatto coincidere la sua ripresa dell’attività agonistica con la rinuncia alla cittadinanza italiana e l’affiliazione alla federazione schermistica del Brasile, facendo così valere la propria doppia cittadinanza. Un nuovo progetto per un obiettivo ambizioso, possibilmente da centrare con i consigli di una delle più grandi interpreti mondiali della disciplina.

Twitter: MattiaBoretti

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Fotografia di Augusto Bizzi

 

 
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