Obiettivo estate

Intervista a Eleonora De Marchi, campionessa del Mondo di spada femminile cadetti a Plovdiv.

 

 

Con la medaglia d’oro appena conquistata ai Mondiali Cadetti di Plovdiv nella prova individuale di spada femminile, al termine di un assalto molto equilibrato contro l’ungherese Kinga Nagy, concluso soltanto alla stoccata decisiva per 15-14, Eleonora De Marchi a quasi 16 anni ha ottenuto il primo pass olimpico della carriera: la vittoria in terra bulgara le ha infatti permesso di staccare il tagliando per i Giochi Olimpici della Gioventù in programma nel prossimo mese di agosto a Nanjing, in Cina. La nostra rassegna dei talenti emersi a Plovdiv ci permette di conoscerla meglio.

Eleonora, campionessa del mondo nei Cadetti a 16 anni. Quali sono le tue sensazioni?
Sono contenta, davvero molto contenta. Non me l’aspettavo di vincere la medaglia d’oro, soprattutto dopo una serie così intensa di assalti combattuti per tutta la gara, non soltanto nella finale! E’ stata una grande emozione, in un certo senso lo è ancora adesso.

L’oro di Plovdiv ti ha portato in dote la partecipazione ai Giochi Olimpici giovanili. Con quali obiettivi vi parteciperai?
Sicuramente con una preparazione intensa: credo che ci vorrà tutta l’estate per preparare al meglio le gare di Nanjing. L’obiettivo per me sarà comunque dare il massimo delle energie che avrò e, se possibile, ottenere un altro bel risultato come è stato ai Mondiali.

La trasferta in Cina, inizialmente non prevista, avrà dei riflessi sul proseguimento della tua stagione?
A parte i molti allenamenti che dovrò sostenere in più, credo di no. Dopo i campionati Regionali, che saranno fra poco tempo, mi aspetta infatti un’estate parecchio intensa: prima gli Assoluti ad Acireale, poi le sessioni d’allenamento di cui parlavo, e poi ancora le Olimpiadi giovanili. Mi aspetta una bella estate, insomma.

Dopo un risultato così prestigioso in un Mondiale Cadetti la domanda è d’obbligo: pensi già a un debutto nella Coppa del Mondo vera e propria?
No, assolutamente no. Non ci penso ancora. Nonostante alcuni risultati che ho ottenuto fino ad ora, come l’ultimo dell’oro ai Mondiali, sento di avere ancora molto tempo e molta strada davanti a me prima di poter immaginare un debutto in Coppa del Mondo. E’ tutto ancora troppo lontano. troppo presto.

Twitter: MattiaBoretti

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
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