Il circuito del fioretto maschile sbarca a Tokyo. Gara con punteggio Grand Prix. Non al meglio Cassarà.
Continua il giro dell’Asia per il circuito di Coppa del Mondo di fioretto: dopo la gara di Seul, che ha visto impegnate tanto le donne – vittoria di Valentina Vezzali– quanto gli uomini, stavolta le strade si separano: Errigo e compagne sono infatti di scena a Shangai, mentre i ragazzi fanno rotta verso Tokyo, dove è in programma una gara con il formato Grand Prix, ovvero punteggio maggiorato e niente prova a squadre.
Il week-end coreano non è stato brillantissimo in ottica Italiana: nella prova individuale, che ha visto il dominio dei fiorettisti statunitensi, il migliore degli azzurri è stato Giorgio Avola, fermatosi ai quarti. Inoltre,
anche la gara a squadre di domenica non era andata nel verso giusto, con gli azzurri che hanno alzato bandiera bianca prima di entrare negli otto, e che poi grazie alle vittorie su Gran Bretagna e Ucraina e alla sconfitta contro gli Stati Uniti, hanno chiuso in decima posizione. Il ritorno in pedana immediato darà quindi un’immediata possibilità di riscatto ai nostri ragazzi. Qualche preoccupazione c’è per Andrea Cassarà, alle prese con un infortunio al costato che già a Seul lo ha limitato e ne ha sconsigliato a Cipressa l’utilizzo per la prova a squadre, dove è stato sostituito da Daniele Garozzo.
Nell’ultima edizione disputatesi, l’anno scorso, vittoria per Alexei Cheremisinov. Sul podio assieme al russo, da poco diventato il nuovo numero uno del ranking di fioretto, salirono Gerek Meinhardt (battuto in finale con il punteggio di 15-6) l’altro russo Artur Akhmathktuzin e il francese Maximilien Mertine. Migliore degli azzurri fu Andrea Cassarà, quinto complice una distorsione alla caviglia rimediata nel match di quarti di finale contro Akhmathktuzin.
Si inizia sabato 3 con la fa se di qualificazione, domenica il tabellone principale a cui sono già qualificati i primi sedici del ranking Mondiale, fra cui i nostri Andrea Cassarà (terzo), Valerio Aspromonte (settimo), Andrea Baldini (ottavo) e Giorgio Avola (quattordicesimo).
Twitter: Mary_Lamo
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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