Mara Navarria – sesta- la migliore delle azzurre a Cuba. Vince la cinese Hao. Ottava vincitrice stagionale.
La Coppa del Mondo di spada femminile va in archivio a La Havana con l’ottava firma differente nell’albo dei vincitori di tappa. Un onore questa volta toccato alla cinese Jialu Hao, che regola in una tiratissima finale all’ultima stoccata la statunitense Courtney Hurley. Sul podio anche Emese Szasz e Simona Gherman. Migliore delle azzurre, Mara Navarria sesta a fine giornata.
Non lesina come al solito sorprese la Coppa del Mondo di spada femminile. Sorprese ma anche tante storie tutte da raccontare, come quella della cinese Hao, numero 79 del ranking, tre gare in stagione (a cui si aggiunge la sola fatta l’anno scorso) per lei e ma iun piazzamento di rilievo. Oggi ha trovato la sua giornata di gloria, partita con lo scalpo di Rossella Fiamingo nel turno iniziale, e chiusa in gloria sul gradino più alto del podio. Alla vittoria ci è andata vicinissima Courtney Hurley, che regala comunque agli Stati Uniti il secondo podio stagionale dopo quello – quella volta fu terzo posto – firmato a Saint Maur dalla sorella Kelley. Bella anche la favola di Simona Gherman: l’arrivo del figlio sembra aver messo ancora di più le ali sotto ai piedi di una campionessa già pluridecorata. Fatto sta che nel breve volgere die due settimane ha inanellato due titoli nazionali (tanto individuale quanto a squadre) e il ritorno sul podio in Coppa del Mondo alla seconda gara dopo il rientro. Non è certo una sorpresa, ma un autentico martello Emese Szasz: la magiara si presenta sul podio per la quarta volta in stagione, la terza in fila dopo la vittoria di Barcellona e il secondo posto di Rio De Janeiro. Nell’incertezza che contraddistingue la spada femminile, la sua costanza di risultati la rende una delle favorite per Europei e Mondiali, anche se – come dimostrato più volte, davvero tutto può succedere.
In casa Italia si sorride per il sesto posto di Mara Navarria. La friulana, capace nel suo percorso di gara di infliggere un secco 15-7 ad Ana Maria Branza negli ottavi di finale, ha dovuto alzare bandiera bianca al turno successivo di fronte a Simona Gherman, che si è imposta 15-13 nell’assalto che concedeva il lasciapassare per il podio. A fare da contraltare alla prestazione ottima della Navarria – che era arrivata in finale a otto anche settimana scorsa a Rio – le eliminazioni precoci delle altre azzurre, nessuna delle quali è riuscita a passare i sedicesimi di finale. Detto di Rossella Fiamingo, prima vittima della gloriosa giornata della Hao, sono uscite al primo giro anche Marta Ferrari – sconfitta 2-1 in un tatticissimo derby da Giulia Rizzi – e Camilla Batini, battuta dalla cinese Sun per 15-10. Al successivo turno sono state invece eliminate Bianca Del Carretto (battuta da una Courtney Hurley oggi ispirata), Francesca Quondamcarlo (15-9 contro Shin A Lam) e la stessa Giulia Rizzi, anche lei sfortunata a trovarsi sulla strada della oggi inarrivabile Hao.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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