Martina Batini è la rivelazione dell’anno. Fresca campionessa italiana e pronta agli Europei. L’intervista.
Il titolo italiano è stato solo la ciliegina sulla torta di una stagione bellissima, farcita con la prima vittoria in Coppa del Mondo e con un altro podio. Ma l’anno speciale di Martina Batini non è ancora finito. A Strasburgo prenderà parte al suo primo Europeo da assoluta, partecipando alla gara individuale e a quella a squadre. E se col Dream Team l’oro è ‘quasi’ scontato, anche da sola la fiorettista pisana si vuole togliere qualche soddisfazione. Così, a pochi giorni dalla partenza per la Francia, si è raccontata a Pianeta Scherma.
Una stagione speciale per te. Prima vittoria in Coppa del Mondo e primo titolo italiano assoluto. Ora i primi Europei. Come ti senti?
Sono molto contenta di aver raggiunto questo traguardo ma allo stesso tempo inizio già a sentire un po’ di tensione per la gara.
Dopo la vittoria a Tauber c’era il rischio che quel risultato restasse un exploit isolato. Spesso si dice che confermarsi sia più difficile di vincere. È stato così anche per te?
Sì, è vero, confermarsi è sempre molto difficile. A Torino, infatti, la gara successiva a Tauber, nella prima giornata ero bloccata e molto tesa. Per fortuna il giorno successivo ho ritrovato le giuste sensazioni ed è stato così anche per i restanti appuntamenti della stagione, fino ad arrivare alla vittoria titolo italiano.
Ti aspettavi che il 2014 sarebbe stato un anno decisivo per te?
No, sinceramente no. Quest’anno volevo riscattarmi dall’annata scorsa in cui, per problemi fisici e personali non ero riuscita a dare il massimo, sono partita subito bene e sono riuscita a prendermi la mia rivincita personale.
A 24 anni parti per il tuo primo Europeo. Che aspettative hai per la gara individuale e quella a squadre?
Voglio dare il massimo, fare parte di questa squadra è una grande soddisfazione e una grande responsabilità e inoltre sono le avversarie più temibili per l’individuale.
C’è qualcuno in particolare a cui vuoi dedicare i risultati di quest’anno?
Voglio dedicarli alla mia famiglia alle mie amiche e al mio maestro che mi stanno vicino tutti i giorni, non è facile sopportarmi col caratterino che mi ritrovo.
Twitter: GabrieleLippi1
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma