Strasburgo, spada maschile

 Campione uscente, favoriti, outsider della prima gara degli Europei. E della prova a squadre.

 

Sarà la prova di spada maschile ad aprire il programma degli Europei di scherma di Strasburgo 2014. Tanti pretendenti alla vittoria, molti papabili, ma uno solo potrà fregiarsi del titoli di campione d’Europa. Tanta incertezza quindi a caratterizzare questa prima gara del programma, che aumenta considerato il fatto che nelle competizioni continentali non vale il gioco delle esenzioni per ranking dalle qualificazioni. Per tutti quindi le forche caudine dei gironi e degli assalti di qualificazione. Concentrazione massima fin dalle prime battute quindi, anche – e soprattutto – per chi nel corso della stagione aveva già riservato di diritto il posto nel tabellone principale. Ora diamo un’occhiata più da vicino a questa gara, partendo dall’ordine di arrivo della gara di Zagabria, per poi snocciolare favoriti, outsider e parlare anche della prova a squadre.

IL CAMPIONE USCENTE. L’anno scorso a Zagabria si impose il tedesco Jorg Fiedler, vittorioso in finale sul francese Daniel Jerent. Podio per un altro francese – Ulrich Robeiri– e per il polacco Krzsystof Mikolajczak. Migliore degli azzurri fu Enrico Garozzo, quinto dopo essere stato fermato da Jerent nell’assalto dei quarti di finale.

I FAVORITI.  L’ucraino Bogdan Nikishin quest’anno è stato l’unico, al pari del coreano Jyongsun Park, a centrare due vittorie in Coppa del Mondo. Un motivo più che valido per metterlo nella lista dei favoriti. Nikolaj Novosjolov, oltre che essere l’attuale numero uno del ranking, è un vecchio volpone che quando sente profumo di grande evento riesce a tirare fuori il meglio di sé. I padroni di casa francesi possono contare su due carte pesanti come Daniel Jerent e Ullrich Robeiri, così come due sono le carte nel mazzo della Svizzera: parliamo naturalmente di Max Heinzer e Fabian Kauter. E l’Italia? Enrico Garozzo ha tutte le carte in regola per prendersi quello che l’anno scorso gli era sfuggito a pochi passi dall’arrivo.

GLI OUTSIDER. Il catanese Paolo Pizzo, rinfrancato dal titolo tricolore conquistato ad Acireale, così come Marco Fichera e il bravissimo Lorenzo Bruttini ammirato nelle ultime due gare di Coppa del Mondo possono essere carte importanti per l’Italia. Attenzione a un atlete esperto come Gabor Boczko, in agguato e pronto a fare qualche scherzetto, così come l’olandese Bas Verwijlen. Sulla lista anche Pavel Sukhov, campione europeo a Legnano 2012 e vincitore questa stagione del Monal a Parigi.

GARA A SQUADRE. Nell’ordine Svizzera, Ungheria, Ucraina e Francia. Questo avevan decretato le pedane di Zagabria lo scorso anno. Sono loro, a cui aggiungere l’Italia (l’anno scorso quinta),  le favorite anche per la gara di quest’anno. Con una leggera preferenza per i padroni di casa, che oltre ai già citati Robeiri e Jerent, possono contare anche su elementi esperti e di assoluto valore come Jean Michel Lucenay e Gauthier Grumier.

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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