Strasburgo, sciabola donne

Tutte contro Olga Kharlan. L’italia punta forte su Irene Vecchi. Favorite, outsiders della gara individuale e a squadre.

 

La sciabola femminile sceglierà una nuova regina d’Europa o sarà ancora l’ennesima reincoronazione della regina venuta dall’Ucraina? Lunedì le pedane della Hall Rhénus daranno il loro responso, intanto diamo un’occhiata alle favorite e alle possibili outsiders della gara di sciabola femminile (individuale e a squadre) a questi campionati europei di Strasburgo ( gara che si disputerá lunedì 9).

LA CAMPIONESSA USCENTE. A Zagabria si impose Olga Kharlan davanti alla greca Vassiliki Vougiouka. Terzo posto per Irene Vecchi e per la polacca Alexandra Socha.

LE FAVORITE.Non può che essere Olga Kharlan la grande favorita per lunedì. A parlare per lei sono tanto le quattro vittorie messe in cascina in questa stagione di Coppa del Mondo, ma anche la statistica che la vuole ininterrottamente regina dal 2011. Alla legge dei grandi numeri – oltre ovviamente al loro talento – si aggrappano le altre atlete che possono rientrare nel novero delle favorite della vigilia. Ovvero la stessa Vassiliki Vougiouka – finalista sfortunata tanto a Legnano quanto a Zagabria – la russa Ekaterina Dyachenko e la nostra Irene Vecchi.

LE OUTSIDER. Charlotte Lembach, più che Cecilia Berder, potrebbe dare una gioia alla Francia. La transalpina è reduce da una stagione che l’ha vista tre volte sul podio in Coppa del Mondo, ma soprattutto gioca letteralmente in casa essendo lei starsbourgeoise, e avrà dalla sua il pubblico. Da non sottovalutare comunque la Berder, vincitrice quest’anno ad Antalya. Alexandra Socha è atleta temibile ed esperta. Fra le outsider anche Sofya Velikaya. Il palmarès la collocherebbe di diritto fra le favorite, ma la fuoriclasse russa è fresca di rientro dalla maternità e bisogna valutare il suo stato di forma. Se sta bene, è davvero davvero pericolosa. Da ultimo, ma non certo per importanza, le nostre azzurre: Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Lucrezia Sinigaglia.

LA PROVA A SQUADRE. L’anno scorso a Zagabria si impose la Russia all’ultima stoccata al termine di un duello emozionante contro l’Ucraina. Terzo posto per l’Italia, un bronzo bellissimo arrivato al termine di un assalto da infarto, risolto solo all’ultima stoccata da un’Irene Vecchi salita in pedana con grande vantaggio sulla Socha. Il quartetto azzurro in stagione ha dimostrato di poter rivaleggiare alla pari con le più forti: Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Lucrezia Sinigaglia e Rossella Gregorio hanno le carte in regola per dare un’ulteriore gioia al ct Giovanni Sirovich. Italia, Russia e Ucraina per il discorso medaglie, con la mina vagante Francia.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Alessandro Gennari per Pianeta Scherma

jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *