Compleanno anticipato

Rebecca Gargano argento nella sciabola femminile, Francesco Ingargiola bronzo nel fioretto maschile. 

 

Sei medaglie in tre giorni di gara. Niente male per la giovane italia Under 23 che, eccezion fatta per il fioretto femminile, ha raccolto allori in tutte le gare individuali alla media di due metalli al giorno. Al momento, l’unica a tornare a casa con in saccoccia il titolo continentale è Brenda Briasco – oro nella spada femminile – ma oggi Rebecca Gargano è andata davvero vicina a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, fermando la sua corsa solo di fronte alla russa Alexandra Shatalova e conquistando un ottimo argento. Bronzo per Francesco Ingargiola, battuto di una stoccata in semifinale.

Si tratta comunque dell’atteso squillo di un settore, il fioretto, che era rimasto abbastanza sorprendentemente a bocca asciutta nella prova femminile. La firma è quella del più giovane della truppa, quel Francesco Ingargiola che, a nemmeno 18 anni, ha già fatto vedere grandi cose nella sua prima stagione fra gli Under 20. E che oggi ha dato importanti dimostrazioni di forza, come attesta il doppio 15-4 con cui ha steso tanto lo slovacco Andrej Kralik nei sedicesimi, quanto il russo Pavel Borontov nei quarti. In mezzo, lo scalpo di Edoardo Luperi, battuto 15-12. La semifinale è stata un tesissimo testa a testa contro un altro russo Ilya Degtyarev, che alla fine riesce ad avere la meglio sul nostro atleta all’ultima stoccata. Stesso punteggio con cui, a spese del polacco Piotr Janda, si è poi preso l’alloro continentale. Sul terzo gradino del podio ci sale anche Timur Arslanov, Russia.
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, detto di Luperi stoppato agli ottavi da Ingargiola, stop ai quarti di finale per Filippo Guerra (battuto da Arslanov), mentre Lorenzo Nista ha dovuto alzare bandiera bianca agli ottavi al cospetto di Piotr Janda.

La più lieta sorpresa di giornata arriva però da Rebecca Gargano: anche lei giovanissima – festeggerà settimana prossima l’ingresso nella maggior età -la sciabolatrice napoletana affronta con grande coraggio e caparbietà avversarie più grande ed esperte di lei. Come la russa Alexandra Shatalova, classe 1991, l’unica in grado di batterla oggi. Finisce 15-12 in favore della sciabolatrice est europea la finalissima, ma per Rebecca è comunque uno splendido regalo di compleanno anticipato. Sul podio con lei ci salgono l’ucraina Irina Shchukla (fermata proprio dalla nostra atleta) e la russa Alina Meshceryakova. Quanto alla gara delle altre italiane, si ferma a un passo dalle medaglie la corsa di Sofia Ciaraglia, battuta dalla Shchukla per 15-9. Si ferma agli ottavi la corsa tanto di Chiara Mormile quanto di Martina Criscio, la prima battuta nel derby da Rebecca Gargano, la seconda all’ultima stoccata dalla georgiana Teodora Kakhiani.

Da domani il via alle prove a squadre, con le gare di spada femminile, fioretto femminile e sciabola maschile.

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
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