Bottino pieno

La prima giornata di gare a squadre porta in dote tre medaglie all’Italia. Oro per le spadiste,con Brenda Briasco che bissa il titolo individuale,  e per gli sciabolatori. Bronzo per le fiorettiste. 

 

Continua a luccicare la scherma azzurra sulle pedane Georgiane di Tbilisi, dove sono in corso gli europei di categoria Under 23. Tre squilli potentissimi, di cui colorati d’oro. E la sacca azzurra che accoglie altri metalli, all’attacco dell’eterno rivale russo nella corsa al medagliere. Un bronzo (fioretto femminile) e due ori (spada femminile e sciabola maschile) il bottino di oggi, che rende ancora più gustosa la sin qui pingue messe di medaglie conquistate.

Ad aprire le danze oggi sono state le fiorettiste: Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo e Alice Volpi hanno infatti riscattato la sfortunata prova individuale – chiusa senza medaglie e con Alice, quinta, migliore delle nostre – conquistando la medaglia di bronzo al termine di una finale senza storia contro il quartetto delle padrone di casa della Georgia (Teona Goglidze, Lika Jijieshvili, Ana Melia e Mariami Tsukhishvili), battute 45-20. Tutte e quattro le ragazze hanno avuto la loro parte di gloria e il loro merito, dal momento che ognuna è stata impiegata in azione. Peccato per la semifinale, dove le azzurre si sono dovute inchinare per 45-41 di fronte alle rivali di sempre, ovvero le russe che con Irina Elesina, Leyla Pirieva, Svetlana Tripapina e Adelina Zagidullina hanno poi conquistato il titolo battendo 45-27 le polacche (Marika Chrzanowska, Martyna Dlugosz, Martyna Jelinska e Anna Szymczak).

Archiviato il bronzo del fioretto, l’Italia ha poi incassato i due ori della spada femminile e della sciabola maschile. Brenda Briasco, dopo aver conquistato la gloria personale nel primo giorno di gare, ha fatto bis pilotando all’oro le compagne di squadra Camilla Batini, Federica Santandrea e Luisa Tesserin. L’alloro è arrivato al termine della finale contro la Polonia (Blanka Blach, Kamila Ptyka, Jagoda Zagala, Alexandra Zamachowska)  , battuta per 45-36. La gemma finale di un cammino che aveva visto le azzurre battere nell’ordine Azerbaijan (45-21) ai quarti e la forte Russia (Violetta Khrapina, Yulia Lichagina, Valentina Lushina e Alexandra Magdich) in semifinale, nettamente regolata per 45-30. Le russe hanno poi chiuso la gara la terzo posto, dopo aver battuto 45-43 la Germania.

Quindi è toccato a Leonardo Affede, Francesco Bonsanto, Luca Curatoli e Francesco D’Armiento salire in cattedra nella gara di sciabola maschile. Il quartetto campione di tutto a livello Under 20, ha piegato in finale la Russia (Maxim Balok, Valeriy Sulkhovskiy, Alexander Trushakov, Trofim Velikiy) per 45-42. Un assalto partito in sordina per gli azzurri, che dopo due cambi si è trovata sotto 10-4, con Curatoli e Bonsanto che avevano a messo a segno due stoccate ciascuno. Un super Leonardo Affede ha però rimesso tutto in gioco: pazzesco il parziale di 11-4 rifilato a Velikiy con cui ha ribaltato le sorti dell’incontro. Che da lì è corso sui binari dell’equilibrio, prima che Luca Curatoli mettesse la firma finale con il 5-3 a Trushakov. Sul podio anche la Georgia del fresco campione continentale Sandro Bazadze (con lui Michail Mardaleishvili, Luka Oboladze e Saba Sulamanidze), vittoriosa 45-35 sulla Bielorussia.

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Fotografia  Federscherma

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