Due medaglie per l’Europa nella prova a squadre per continenti. De Marchi e Crovari a medaglia.
Una formula inconsueta per assegnare gli ultimi titoli della scherma ai Giochi olimpici della Gioventù in corso a Nanchino, Cina. Chiusa infatti la fase dedicata alle gare individuali – che han portato in dote all’Italia gli argenti di Chiara Crovari ed Eleonora De Marchi – si è disputata oggi la prova a squadre mista. Sei schermidori per squadra, divisi per continenti: tre maschi e tre femmine, con tutte le armi coinvolte. Ciascun atleta affrontava quindi lo specialista della stessa arma e dello stesso sesso (ad esempio, sciabolatore contro sciabolatore, sciabolatrice contro sciabolatrice) con le regole classiche della prova a squadre.
A spuntarla in questa curiosa formula di gara, è stato il team di Asia/Oceania 1 che l’ha spuntata sul team di Europa 1. In questo primo sestetto europeo c’era la nostra Eleonora De Marchi, assieme alle russe Alina Moseyko e Marta Martianova, al magiaro Patrick Essztergalyos, al polacco Andrzej Rzadkowski e all’altro russo Ivan Ilyn. Come detto però, l’assalto per la medaglia d’oro ha premiato il team asiatico, che si è imposto per 30-26. L’ennesima conferma che la scherma a oriente sta crescendo sempre di più e già partire dalle categorie giovanili. E non solo nei colossi Cina e Corea, ma anche il Giappone e Hong Kong.
Sul terzo gradino del podio, è salito invece l’altro team del Vecchio Continente, ovvero Europa 2. Una medaglia che si porta a casa anche Chiara Crovari: la sciabolatrice ternana era infatti parte della squadra che vedeva fra gli effettivi la polacca Anna Szymczak, gli svedesi Asa Linde e Linus Islas Flygare, il greco Marios Giakoumatos e il francese Enguerand Roger. 30-25 il punteggio che ha dato loro la vittoria su Asia/Oceania 2.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma