La scherma invade il Castello Sforzesco

Presentata oggi l’iniziativa di domenica 26 ottobre al Castello Sforzesco di Milano. Saranno molti i campioni azzurri presenti che si sifderanno nell’esclusiva location.

Dopo il Flash Mob dello scorso 7 settembre, Milano diventa ancora lo scenario naturale della scherma: domenica 26 ottobre, infatti, al Castello Sforzesco, sarà di scena “La scherma al Castello”: l’evento E’ stato presentato questa mattina, con una conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. L’iniziativa è stata voluta fortemente dall’associazione Scherma&20 A.S.D. dell’avvocato Joelle Piccinino, ed ha avuto il patrocinio dello stesso Comune di Milano e del Comitato Regionale Lombardo della Federscherma. L’appuntamento è fissato per il pomeriggio di domenica 26 ottobre nell’area pedonale antistante il Castello Sforzesco, uno dei monumenti simbolo del capoluogo lombardo. In caso di maltempo la manifestazione si terrà alla Fabbrica del Vapore.

L’iniziativa, che si propone come ideale continuazione del Flash Mob schermistico tenutosi in Piazza Duomo lo scorso 7 settembre, come quest’ultimo ha la doppia finalità di far conoscere la scherma come sport e scuola di vita a bambini e ragazzi, ma anche a un numero più ampio possibile di adulti. Su questo scopo è finalizzato il programma della giornata, che prevede una prima parte dedicata alle esibizioni nelle tre armi degli Under 14 delle più importanti Sale milanesi (Mangiarotti, Piccolo Teatro, Giardino e Ambrosiano), quindi dalle 16 sarà la volta dei migliori talenti lombardi nelle categorie Cadetti, Giovani (su tutti Roberta Marzani, oro nella spada femminile individuale tra i Giovani lo scorso anno) e Master, e infine dalle 17 toccherà ai campioni azzurri di fioretto e spada, divisi in due squadre, esibirsi sempre in una sfida alle tre armi. In pedana si alterneranno via via Martina Batini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte, Carolina Erba, Diego Confalonieri e Alfredo Rota e gli sciabolatori della Società Del Giardino di Milano, Bianca Mariani, Umberto Costantini ed Enrico Maria Benedetto.

Alla conferenza stampa a Palazzo Marino sono intervenuti Chiara Bisconti, Assessore allo Sport del Comune di Milano, che ha sottolineato come «Milano inizia a tornare il centro del mondo in attesa di Expo 2015, e lo sta facendo grazie allo sport. Avere uno sport come la scherma, così affascinante e ricco di storia, in casa nostra ci riempie di orgoglio, dato che la Federazione Scherma ha accettato il nostro invito a utilizzare Milano come palcoscenico, e questo non può che farci piacere» Entusiasta anche Gianfranco Magnini, Presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federscherma:«Il rapporto di Milano con la scherma ultimamente è assai proficuo. Dai Campionati Universitari al Flash Mob, per terminare con Scherma al Castello! Spero che ciò possa essere il prodromo a quanto potrebbe accadere nel 2015, con l’Esposizione Universale». A chiudere, l’intervento di  Joelle Piccinino, responsabile organizzativa dell’evento tramite Scherma&20 A.S.D.: «Si tratta di un evento eccezionale, che vuole presentare la scherma in tutte le sue sfaccettature. In vista di Expo 2015 è allo studio un Gran Galá di scherma con le ragazze del fioretto azzurre e le migliori due di altrettanti Continenti, e così per la sciabola: due sciabolatori azzurri e altrettanti stranieri scelti fra i migliori del ranking mondiale».

A margine sono intervenuti i rappresentanti delle Sale d’Armi milanesi protagoniste dell’evento, tra cui Alessandro Gerli,  Presidente della Società del Giardino: «L’idea del Gran Gala ha avuto appoggio da tutte le istituzioni, al momento manca ancora quella dell’Ente Expo. La Società del Giardino già nel 1906, in occasione della prima Esposizione Universale a Milano, fu artefice del Gala di scherma. Noi possiamo promuovere l’iniziativa, ma serve quel supporto degli sponsor che purtroppo ancora manca. Ci sono poi una serie di problemi organizzativi di affrontare, il Giardino non può fare tutto da sé» Da ultimo, l’appello di Michele Calleri, Presidente della Sala d’Armi Piccolo Teatro-Cariplo: «Oltre che nella promozione di eventi come questo siamo impegnati attivamente, attraverso Transparency International, nei progetti di lotta alla corruzione nel mondo dello sport e mi piacerebbe far capire attraverso la scherma, sport che si pratica non a caso vestiti di bianco, l’idea di purezza dello sport».

Twitter: MattiaBoretti

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