La Russia beffa 45-44 le azzurre e si prende la prova a squadre di Saint Maur. Seconda vittoria di fila per le ragazze di Cerioni. Terzo posto per la Francia.
Per la seconda volta di fila, la notizia è che il Dream Team non riesce a vincere una gara a squadre di fioretto femminile. A Saint Maur come a Cancun – allora fu la Francia a battere le azzurre in semifinale, con le italiane terze a fine giornata – ad esultare sono le russe di Stefano Cerioni (Yulia Biryukova, Inna Deriglazova, Larisa Korobeynikova e Diana Yakovleva), che centrano la seconda vittoria stagionale al termine di una finale tiratissima, giocata punto a punto e decisa alla lotteria dell’ottantanovesima stoccata. Finisce 45-44 per le schermitrici est-europee, che dopo tante delusioni si prendono la loro rivincita sulle azzurre.
Azzurre che dal canto loro affrontano una gara fatta di inaspettata sofferenza, soprattutto negli ultimi due atti: perchè, aldilà del facile 45-22 con cui mettono ko la Polonia nei quarti di finale, le coreane mettono alla prova alla grandissima le nostre azzurre, addirittura involandosi sul +7 (27-20), prima di venire recuperate da una grande Martina Batini, quindi impallinate sul 43-42 da Arianna Errigo. Quindi l’assalto con la Russia, vissuto quasi sempre ad inseguire le avversarie. Fino allo sprint finale, fino al 45-44 messo a referto da Diana Yakovleva, messa a chiusura dell’assalto.
Al terzo posto si piazza la Francia, con un quartetto molto giovane (con le già “rodate” Ysaora Thibus e Gaelle Gebet, hanno tirato Julie Huin e Anita Blaze). hanno perso per 45-36 la semifinale contro la Russia prima di rifarsi sulla Corea, battuta 43-31 nella finalina per il bronzo.
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