Sabato al Pala Ruffini di Torino di scena la gara femminile del Grand Prix di fioretto. Una prova che ha sempre detto bene ai colori azzurri. Arianna Errigo a caccia del tris per chiudere alla grande la prima parte di stagione. Venti le azzurre convocate da Cipressa.
Sarà Torino ad avere l’onore di inaugurare la nuovissima Grand Prix Series ideata dalla Fie ed entrata in vigore da quest’anno. In tutti i sensi la gara di casa per le nostre fiorettiste: non solo perchè, appunto si gareggia in Italia, ma anche perché fin dalle primissime edizioni la gara ha sempre detto bene ai colori azzurri: Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori, Arianna Errigo hanno tutte messo il loro nome nell’albo d’oro in cui l’unica presenza straniera è quella di Inna Deriglazova, vincitrice lo scorso marzo nell’ultima edizione disputata.
In qualità di paese ospitante, l’Italia può schierare fino a venti atlete – con possibili aggiunte last minute nella giornata di giovedì al fine di poter meglio completare la definizione dei gironi preliminari – e così, accanto alle capofila Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini già qualificate di diritto alle fasi finali di sabato, partiranno alla ricerca di un pass per il main draw Lucrezia Benetti, Elisabetta Bianchin, Olga Rachele Calissi, Marta Cammilletti, Chiara Cini, Valentina Cipriani, Benedetta Durando, Carolina Erba, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Claudia Pigliapoco, Stefania Straniero, Serena Teo, Elisa Vardaro ed Alice Volpi.
Tantissimi i temi di interesse attorno a questo Grand Prix: innanzitutto c’è Arianna Errigo, che dopo una partenza sprint dove ha centrato due vittorie in altrettante gare, proverà a chiudere questa prima parte di stagione centrando l’en plein. La due volte iridata è apparsa già in palla tanto a Cancun quanto a Saint Maur ed è, senza ombra di dubbio, la donna da battere. Ma la gara di Saint Maur ha regalato altro. A partire da una grandissima Chiara Cini, terza dopo essere stata battuta non senza soffrire da Arianna Errigo: la ventitreenne di Cascina è stata l’unica, tre sabati fa, a dare veramente fastidio alla numero uno al Mondo dopo essersi tolta lo sfizio di regolare in volata Valentina Vezzali. Tanto la Vezzali quanto Elisa Di Francisca, poi, sono apparse in netta ripresa rispetto a Cancun, fermandosi entrambe a un passo dal podio.
La gara di casa potrebbe rappresentare poi un ottimo trampolino di lancio per il riscatto di Martina Batini: la stanchezza della passata stagione, l’inizio anticipato della nuova e – come da lei candidamente ammesso – un pochino di pressione dopo i risultati ottenuti in questo magico 2014 hanno frenato l’avvio della pisana. All’ombra della Mole proverà quindi a ripartire per vincere la sua doppia sfida.
Sono 130 le fiorettiste iscritte alla competizione che prenderà il via domani con le fasi di qualificazione – che si terranno presso il Centro Sisport -e si chiuderà sabato con il tabellone principale che scatta alle ore 9.30. In un mare di azzurro proveranno a districarsi le russe Deriglazova e Korobeynikova, la statunitense Lee Kiefer – tornata sul podio in una competizione senior dopo il bronzo di Catania conquistato a soli diciassette anni – le solite francesi guidate da Ysaora Thibus e dalle esperte Corinne Maitrejean e Astrid Guyart. A loro il compito di dare l’assalto al Castello Azzurro chiamata Pala Ruffini.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma