Stelle sotto la Mole

Domenica al Pala Ruffini le sfide al maschile. 20 azzurri convocati. C’è anche Valerio Aspromonte.

 

Finalmente una “trasferta” tranquilla dopo tanto girovagare. Dagli Stati Uniti al Giappone, ora finalmente la tappa di casa a Torino. Si chiude qui, in contemporanea con il circuito femminile di scena il giorno prima, la prima parte di stagione del fioretto maschile. Che sino a questo momento ha regalato grandi sorrisi ai colori azzurri: il podio occupato per tre quarti a San Francisco, il secondo posto di Andrea Cassarà a Tokyo. E, ancora, il vittorioso esordio nella prova a squadre, sempre a San Francisco.

Ha di che sorridere Andrea Cipressa: i suoi ragazzi, non sempre brillantissimi nella passata stagione, hanno risposto alla grande alla necessità di trovare il giusto smalto, quello scintillante che ha portato al ciclo d’oro iniziato a Londra nel 2012 e chiuso a Budapest nel 2013. Una risposta articolata tanto dai navigati campioni come Andrea Baldini e Andrea Cassarà, quanto dai giovani Lorenzo Nista ed Edoardo Luperi, splendidi in California. Senza dimentica l’apporto dato da Daniele Garozzo nelle prove a squadre

La gara di Torino sancisce poi l’esordio stagionale di Valerio Aspromonte, che per l’occasione si dividerà fra le pedane di scherma – al venerdì per le fasi di qualificazione ed eventualmente alla domenica in caso di passaggio del turno -e quelle del ballo al sabato, allorchè lo si potrà vedere in azione a “Ballando con le stelle“, dove continua con successo il proprio cammino. Assieme al biondo romano, venerdì saranno in pedana Daniele Garozzo, Stefano Barrera, Tobia Biondo, Tommaso Ciuti, Michele Del Macchia, Alessio Foconi, Francesco Ingargiola, Tommaso Lari, Edoardo Luperi, Alessandro Meringolo, Lorenzo Nista, Alessandro Paroli, Lorenzo Pasini, Saverio Schiavone, Luca Simoncelli e Francesco Trani. Sono invece già ammessi al tabellone principale Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, premiati dal ranking.

Oltre agli azzurri, tantissimi i campioni che possono ambire alla vittoria finale, che significa garanzia di grande spettacolo. L’equilibrio è il fil rouge lungo coi corre la Coppa del Mondo di fioretto al maschile, e anche a Torino sarà di certo così. Jianfei Ma, Enzo Lefort, Peter Joppich, Alenxader Choupenitch, Race Imboden, i russi Alexei Cheremisinov e Dmitry Rigin, il giapponese Yuki Ota – ospite in questi giorni assieme ai fratelli Alexander e Sabrina Massialas e altri fiorettisti internazionali del Frascati Scherma -sono solo alcuni dei nomi caldi. Per capire chi di questi sarà incornato re di Torino, non resta che attendere domenica. Con la speranza che a risuonare alto nel Pala Ruffini sia l’Inno di Mameli.

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
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