Tre podi all’occhiello

Spicca il bronzo per Del Carretto, Pizzo ed Enrico Garozzo. Per le ragazze due podi su due nelle prove a squadre. All’appello manca solo un acuto del quartetto maschile. Il bilancio della spada azzurra dopo la prima parte di stagione.

 

Dopo le prime tre prove di Coppa del Mondo di spada, di cui l’ultima in formato Grand Prix a Doha, e alla vigilia della sosta invernale – la ripresa è prevista per il terzo weekend di gennaio da Barcellona per il calendario femminile e da Heidenheim per quello maschile – è tempo di un primo bilancio per il team azzurro guidato dal Ct Sandro Cuomo.

A livello individuale, per cominciare, spiccano i terzi posti conquistati da Bianca Del Carretto ed Enrico Garozzo proprio pochi giorni fa a Doha e da Paolo Pizzo nella prova di Tallinn a metà novembre, che mantengono la spada azzurra su ottimi livelli di piazzamento a podio, pure se sul gradino più basso.

Nel circuito femminile, lo stato di salute delle ragazze è certificato dall’ottimo rendimento nelle prove a squadre, dove il quartetto ormai consolidato Fiamingo-Del Carretto-Quondamcarlo-Navarria ha proseguito la striscia di podi iniziata nella stagione scorsa (terzo posto in Coppa del Mondo a Rio più i due bronzi di Straburgo e Kazan) con il terzo posto di Legnano e il secondo di Xuzhou nelle uniche due prove finora disputate. Per un totale di cinque podi consecutivi. Nell’individuale, ad eccezione del bronzo di Bianca Del Carretto a Doha, è finora mancato il primo acuto della nuova stagione di Rossella Fiamingo, che si mantiene comunque al quinto posto in classifica generale: il nuovo status di campionessa del mondo in carica conquistato con l’impeccabile prova individuale di Kazan l’estate scorsa è ora uno stimolo in più per le avversarie a ogni assalto, ma di certo l’elegante efficacia della sua scherma avrà modo di esprimersi da qui a fine stagione. Due buone prove, con gli ottavi a Legnano e Doha, per Francesca Boscarelli, che dopo il titolo agli ultimi Assoluti si conferma in costante ri resa; poca sorte per Francesca Quondamcarlo, che nonostante tre prove di grande carattere si è finora sempre dovuta fermare ai 32; avvio più in sordina, ma con risultati costanti, per Mara Navarria, che ha raggiunto gli ottavi a Doha dopo due stop ai 32 nelle prime due gare. Tra le più giovani, spiccano gli ottavi di Xuzhou per Alberta Santuccio, attesa presto ad ulteriori conferme, mentre si sono affacciate ai tabelloni principali Camilla Batini, Giulia Rizzi e Federica Santandrea.

A livello maschile, risposte più che buone sono giunte dalle prove individuali: oltre ai due bronzi di Pizzo e Garozzo, lo stesso Enrico ha sfiorato il podio a Tallinn, mentre si sono spinti fino agli ottavi di finale Marco Fichera (a Berna) e Andrea Santarelli (a Doha), il tutto nell’attesa dell’ulteriore crescita di Lorenzo Bruttini e del pieno recupero ad alti livelli di Matteo Tagliariol. Il limite maggiore al momento è dato dalle prolungate difficoltà della squadra maschile, a cui è finora mancato il podio nelle prime due prove stagionali e che, malgrado il buon traino delle medaglie individuali di Pizzo e Garozzo, ancora non ha trovato un assetto e una collocazione stabili e consoni alla tradizione della spada azzurra. In vista del 2015 appare perciò questo il principale nodo che il Ct Cuomo sarà chiamato a dover risolvere per mettere definitivamente sui migliori binari questa stagione di Coppa del Mondo.

 

Twitter: MattiaBoretti

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