Vancouver, l’Italia ne piazza 8 fra i 64

In sei si aggiungono ai già qualificati Paolo Pizzo ed Enrico Garozzo. Fuori Vallosio, Munzone e Ferraris.

 

Inizia con il piede giusto per l’Italia questa quinta tappa di Coppa del Mondo di spada maschile. Saranno infatti ben otto gli azzurri presenti nel tabellone principale della Bakonyi Cup a Vancouver: questo ha decretato il primo giorno di gara, quello dedicato ai gironi e agli assalti di spareggio validi per entrare fra i primi 64.

Già qualificati di diritto Enrico Garozzo e Paolo Pizzo, ai due siciliani si sono aggiunti Gabriele Bino, Lorenzo Bruttini, Gabriele Cimini, Marco Fichera, Andrea Santarelli e Matteo Tagliariol. Sugli scudi in particolare Bino, Cimini e Santarelli, che strappano la qualificazione già dopo i gironi, e con quest’ultimo che chiude in testa la fase delle pool. Per gli altri tre azzurri, invece, si sono resi necessari gli assalti di spareggio: due per Lorenzo Bruttini, che dopo aver abbattuto il russo Segey Khodos per 15-3, si è preso il pass per i 64 vincendo 15-7 sul canadese Benjamin Ungar; per Tagliariol e Fichera è stato invece sufficiente battere rispettivamente il tedesco Stephan Rein (15-8) e il danese Patrick Jorgensen (15-7). Niente da fare invece per Andrea Vallosio, Edoardo Munzone e Luca Ferraris, tutti fermati nell’assalto decisivo per entrare nel tabellone principale.

Diamo un’occhiata agli accoppiamenti degli azzurri: nella parte alta del tabellone, che gravita attorno al numero uno del ranking Gauthier Grumier, ci sono Marco Fichera e Andrea Santarelli, opposti rispettivamente al coreano Jogkwan Na e al polacco Krzysztof Mikolajczak, che potrebbero incrociare le lame agli ottavi di finale. Debutto tedesco tanto per Matteo Tagliariol – che inizia la scalata al torneo da lui vinto nel 2013 da Falk Spautz– quanto per Enrico Garozzo, che ha nel campione europeo 2013 Jorg Fiedler il suo primo ostacolo. È di colore giallo-blu, come la bandiera dell’Ucraina, il filo che lega i match di esordio di Lorenzo Bruttini e Gabriele Bino, attesi rispettivamente dai duri ostacoli Bogdan Nikishin e Dmitry Karuchenko. Completano il quadro i match di Paolo Pizzo contro l’americano Alexander Tsinis e quello di Gabriele Cimini contro il cinese  Chao Dong.

Fuori da casa Italia, come al solito la truppa più numerosa è quella francese. Uscito di scena Yannick Borel, secondo classificato a Heidenheim, saranno comunque nove i transalpini presenti nel main draw della gara canadese, a partire da Gauthier Grumier, pericolosamente sulla strada del nostro Marco Fichera. Per il capoclassifica della spada maschile mondiale c’è l’americano Lewis Weiss, mentre dall’altro capo del tabellone il suo connazionale Ulrich Robeiri debutta contro l’israealiano Yuval Shalom Freilich. Parte invece da…Kauter la gara dello svizzero Max Heinzer, vincitore dell’ultima gara. Naturalmente non stiamo parlando di Fabian (che esordisce contro il giapponese Naoyuki Kitamura), ma del fratello maggiore, Michael. A proposito di svizzeri, sarà il giovane Peer Borsky a sfidare il campione olimpico di Londra, Ruben Limardo Gascòn.

 

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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