Rossella Gregorio proverà a sfatare i tabù Velikaya e Kharlan. In ripresa anche Irene Vecchi.
L’Italia vola verso Gand per la quinta tappa di Coppa del Mondo di sciabola femminile, pronta a dare battaglia alla concorrenza. Del resto, giusto prima di fare rotta verso il Belgio, il ct Giovanni Sirovich è stato chiaro su quello che si aspetta dalle sua ragazze: «Al di là dei risultati che giungeranno dalle pedane di Gand – sottolinea lo stesso Sirovich nelle consuete dichiarazioni pre-gara rilasciate al sito Federale – ciò che mi attendo è che ci si esprima con vigore, esprimendo tutto l’ “animus pugnandi” che conosco essere caratteristica valida di ciascuno delle nostre atlete. Se si riuscirà a mettere in pedana grinta, carattere e voglia di vincere, allora sono certo che i risultati saranno logica conseguenza».
Cosa aspettarsi quindi dalla tre giorni del “Brasseur”? Innanzitutto, la consacrazione definitiva di Rossella Gregorio. Che altro non significa se non fare un ultimo step, ovvero riuscire finalmente a battere le “top fencers” Olga Kharlan e Sofya Velikaya, che per inciso sono state le uniche in questa stagione a fermare la corsa di Rossella. Altra atleta di casa azzurra che fare molto bene qui è Irene Vecchi: la livornese pare essere in ripresa, ed è reduce dalle due finali a otto conquistate tanto a New York quanto ad Atene, quest’ultima maturata oltretutto a scapito di Mariel Zagunis. Una vittoria, quella sulla due volte campionessa olimpica americana, che è un bel pieno di fiducia. E poi, queste pedane dicono bene alla simpatica sciabolatrice toscana, che qui vinse nel 2011 e chiuse seconda nel 2012, battuta solo da Ilaria Bianco. Che il Belgio possa portarle fortuna e farcela ammirare nuovamente sul podio? E chissà che l’aria di Gand non ispiri anche Ilaria Bianco, purtroppo troppe volte precocemente eliminate nelle ultime gare. Naturalmente sarebbe riduttivo restringere il cerchio solo a loro tre: Martina Petraglia, Lucrezia Sinigaglia e tutte le altre ragazze che Sirovich deciderà di portare con sè, hanno tutte le carte in regola per fare un’ottima gara.
Discorso gara a squadre: Russia e Usa rimangono le favorite, senza dimenticare l’Ucraina che, se al valore aggiunto Olga Kharlan, dovesse assommare anche una buona vena anche da parte delle altre compagne, potrebbe diventare molto pericolosa, come del resto dimostra la netta vittoria ottenuta ad Atene. L’Italia vorrà assolutamente riscattare l’opaco settimo posto conquistato in Grecia, e proverà a inserirsi nella lotta per il podio, forte anche delle buone sensazioni dovute a una statistica che ha visto le azzurre chiudere al secondo posto le ultime due gare per quartetti disputatesi a Gand.
Sciabolatrici sugli attenti, dunque: arriva un altro weekend tutto da vivere!
Twitter: Mary_Lamo
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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