Damiano Rosatelli campione d’Europa nel fioretto maschile. Giù dal podio le sciabolatrici.Vince l’ungherese Marton.
Tante conferme ma anche qualche novità. Questo ha detto il primo giorno di gare riservato agli Under 20 sulle pedane di Maribor, che oggi ha messo in palio i titoli di fioretto maschile e sciabola femminile. La prima certezza, quella più bella per noi Italiani, è che la scherma azzurra c’è sempre e una medaglia nel tesoro la aggiunge sempre. Se poi è del metallo più prezioso, come quella messa a referto oggi da Damiano Rosatelli nella prova di fioretto maschile, ancora meglio.
E proprio dal fioretto maschile partiamo, dalla vittoriosa finale contro l’ungherese Daniel Dosa, battuto 15-10, che ha regalato al diciannovenne romano il titolo europeo di specialità. L’ultimo atto di una cavalcata partita con una fase a gironi conclusa con una sola sconfitta a fronte di cinque vittorie, quindi il percorso netto nelle dirette che han portato alla medaglia d’oro: le nette affermazioni contro lo svedese Rizell (15-5), il tedesco Wiener (15-2), quindi gli ottavi di finale contro Klein (15-12) e i quarti contro il francese Sido (15-11). Dall’altra parte del tabellone si faceva strada il sorprendente danese Kolija Dahlin, che uno dopo l’altro ha messo in fila gli scalpi degli atri tre azzurri, eliminando nell’ordine Lorenzo Francella nel T32 (15-8), Francesco Ingargiola agli ottavi di finale (15-12) e Tommaso Ciuti ai quarti, con una bella rimonta fino al 15-14 che lo proietta in zona podio e a incrociare le lame con Rosatelli. Questa volta però, il match dice bene ai colori azzurri, malgrado la partenza sprint di Dahlin che si porta subito sul 3-0, prima che Damiano prenda le misure e faccia pendere dalla sua parte la bilancia, che alla fine segna 15 – 7. Il resto è storia nota, di un 15-10 e di una medaglia d’oro. Argento a Daniel Dosa, protagonista di una bellissima e palpitante semifinale contro il francese Maximilien Chastanet, risoltasi all’ultima stoccata e che ha sancito il bronzo per il giovane francese.
Nessuna medaglia invece per l’Italia nella prova di sciabola femminile. Le migliori delle azzurre sono state Eloisa Passaro e Rebecca Gargano, entrambe stoppate ai quarti di finale rispettivamente dalla francese Carole Queroli e dalla russa Yana Obvintesava. Stop agli ottavi invece per Sofia Ciaraglia, fermata con il punteggio di 15 – 8 dalla russa Valeria Bolshakova. La quarta azzurra in gara, Chiara Mormile, è stata anch’essa fermata agli ottavi di finale, dove è uscita sconfitta per 15-11 nel derby tutto azzurro contro Eloisa Passaro. Alla fine a sorridere e portarsi a casa il titolo europeo è stata la campionessa del Mondo in carica di categoria Anna Marton: a una settimana dal podio in Coppa del Mondo a Gand, quindi, un’altra grande giornata per la magiara, che in finale ha battuto la russa Yana Obvintseva in una finale mai in discussione, come testimonia il netto punteggio di 15-6. A completare il podio la francese Carole Queroli – medaglia d’argento a squadre nella gara cadetti – e l’altra russa Anna Bolshakova.
Con la vittoria di Rosatelli, salgono a 10 le medaglie conquistate sin qui dall’Italia in questi Europei di Maribor. Domani nella gara di fioretto femminile e spada maschile, la squadra azzurra proverà ulteriormente ad incrementare il bottino.
Classifiche
Fioretto maschile Under 20 – 1. Rosatelli (ITA), 2. Dosa (Hun), 3. Chastanet (Fra), 3. Dahlin (Den), 5. Auclin (Fra), 6. Ciuti (ITA), 7. Sido (Fra), 8. Teteris (Lat).
Sciabola femminile Under 20 – 1. Marton (Hun), 2. Obvintseva (Rus), 3. Queroli (Fra), 3. Bashta (Rus), 5. Gargano (ITA), 6. Passaro (ITA), 7. Kusian (Ger9; 8. Bolshakova (Rus)
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma