Marzani e Bonsanto, un argento per due

Secondo posto per Roberta Marzani nella spada e Francesco Bonsanto nella sciabola. Vincono Kun e Danilenko .

 

Si ferma solo di fronte ad Anna Kun e Dmitry Danilenko la corsa di Roberta Marzani e Francesco Bonsanto. L’ultima giornata di gare individuali a Maribor porta in dote all’Italia due argenti, con il conto del medagliere che sale a quota tredici. Con il rammarico per Nicol Foietta, che si ferma ai quarti di finale, battuta dall’ucraina Inna Brovko, poi medaglia di bronzo assieme alla svedese Asa Lunde.

La carta Marzani era, fin dalla vigilia, una delle più forti in casa Italia per la lotta alle medaglie e la bergamasca, che sta veleggiando vento in poppa verso la riconferma della Coppa del Mondo di categoria già vinta l’anno scorso, non ha tradito le aspettative, con una prova a tratti devastante, come dimostra ad esempio il netto 15-4 con cui ha battuto la francese Fanny Depanian negli ottavi di finale. E così, dopo aver battuto per 15-9 l’ucraina Inna Brovko – “giustiziera” di Nicol Foietta ai quarti di finale e brava poi a imporsi alla priorità sulla svedese Lunde nella semifinale – fra Roberta il titolo continentale si è interposta l’ungherese Anna Kun, che ha preso in mano le redini del match fin dalle prime battute e ha poi portato a casa la vittoria finale senza troppi patemi d’animo. Per ciò che concerne la gara delle altre azzurre, stop nel tabellone delle 64 per Isabella Signani (sconfitta 14-13 dalla danese Emilie Cecilie Borrye), mentre Alice Clerici – che era stata la migliore dell’intero lotto di partecipanti al termine della fase a gironi, chiusa con il percorso netto e un saldo stoccate ampiamente positivo – ha perso al turno successivo, battuta alla ventinovesima stoccata dalla tedesca Anna Hornischer.

Sfuma sul più bello anche il sogno di vittoria di Francesco Bonsanto. Il foggiano – che compirà 20 anni il prossimo 30 maggio – già campione del Mondo l’anno scorso a squadre e al suo ultimo Europeo di categoria, viene infatti fermato in finale dal russo Dmitry Danilenko, bravo a imporsi con il punteggio finale di 15-7. A podio sono andati anche l’ucraino Kostiantyn Voronov e l’altro russo Ilya Andreev, quest’ultimo fermato dal nostro Bonsanto. Il quale, dal canto suo, nel percorso che lo ha condotto fino all’atto finale, ha eliminato agli ottavi di finale l’altro italiano, Eugenio Castello, battuto 15-11. Sono invece usciti nel turno dei 32 tanto Leonardo Cavaliere quanto Iacopo Rinaldi, il primo battuto 15-11 dall’ucraino Bogdan Platonov, il secondo fermato 15-12 dal tedesco Dominik Koch.

Da domani scattano le prove a squadre, ancora due giorni di tempo per provare ad eguagliare le diciannove medaglie di Gerusalemme 2014. Servirebbe fare en plein e prendere una medaglia in ogni gara, e i primi a provarci saranno sciabolatrici, fiorettisti e spadisti.

Classifiche

Spada femminile Under 20 – 1. Kun (Hun), 2. Marzani (ITA), 3. Brovko (Ukr), 3. Linde (Swe), 5. Rutz (Pol), 6. Kuzmenkova (Rus), 7. Karlsson (Swe), 8. Foietta (ITA)

Sciabola maschile Under 20 – 1. Danilenko (Rus), 2. Bonsanto (ITA), 3. Voronov (Ukr), 3. Andreev (Rus), 5. Hernandez Caballero (Esp), 6. Koch (Ger), 7. Bancsics (Hun), 8. Yildrim (Tur)

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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