La Coppa del Mondo riparte con tre prova Grand Prix. Apre il fioretto a Cuba, poi spada e sciabola.
La Coppa del Mondo ricomincia in grande stile. Dopo la pausa di tre settimane in concomitanza con gli Europei dei Cadetti e dei Giovani, il circuito maggiore riparte con un trittico di prove al più alto livello del Grand Prix, che vedranno in pedana contemporaneamente le prove maschili e femminili, prima della successiva pausa nel mese di aprile. L’ultimo – realtivo – periodo di calma prima della “tempesta” chiamata qualificazione olimpica.
Il primo weekend di gare sarà dedicato al fioretto, sulle pedane di Cuba, a L’Avana, da venerdì 13 a domenica 15 marzo: nel circuito femminile si ricomincia dalle tre vittorie in cinque gare (e un secondo posto ad Algeri) di Arianna Errigo (che però a Cuba sarà assente), e dalle altre affermazioni di Astrid Guyart e Lee Kiefer, mentre tra gli uomini l’ultima vittoria nel circuito di Coppa è stata quella di Andrea Cassarà a Bonn il mese scorso, con un totale di sette azzurri a podio nelle prime cinque gare, mentre come numero di vittorie finora segnaliamo le due di Imboden (Tokyo e Parigi) e una a testa per Cadot e Cheremisinov.
Il weekend successivo (dal 20 al 22 marzo) sarà poi la volta della spada, con la tappa europea del Grand Prix di Budapest. Sulle pedane ungheresi: nella prova femminile l’attesa è per il primo gradino più alto del podio di marca azzurra, dopo i due podi conquistati da Mara Navarria (seconda a Barcellona) e Bianca Del Carretto (terza al GP di Doha), in un panorama che ha visto cinque diverse vincitrici in cinque gare finora disputate (Pochkalova, Szasz, Gherman, Xu Anqi e Besbes). Nella prova maschile gli azzurri, finora i più in difficoltà nell’ambito nazionale, tenteranno di andare oltre i terzi posti di Enrico Garozzo e Paolo Pizzo finora collezionati in stagione: anche in questo caso in linea generale domina l’equilibrio, con cinque diversi vincitori (Duchenay, Grumier, Jerent, Heinzer, Gustin) in altrettante prove stagionali, anche se la marca francese è ben impressa.
Infine, nell’ultimo weekend del mese di marzo, toccherà alla sciabola, questa volta in Asia, a Seul (Sud Corea). In campo femminile, contraddistinto quest’anno dal duello tra Sofia Velikaya (tre vittorie a Isola Margarita, Orléans e Gand) e Olga Kharlan (due affermazioni al GP di New York e ad Atene), toccherà a Rossella Gregorio, con i suoi due podi finora conquistati (seconda a Orléans e terza ad Atene), guidare la pattuglia delle azzurre. Tra gli uomini, si riparte dai due podi di Aldo Montano (secondo posto al GP di New York, terzo a Budapest all’esordio stagionale) e dall’exploit di Luca Curatoli, al primo podio in carriera con il terzo posto di Varsavia prima della sosta: nelle quattro gare finora disputate nel circuito. il padrone di casa Gu comanda con due vittorie (a Budapest e Varsavia), un successo a testa per Kim e Ibragimov.
Le tre prove Grand Prix segnano anche la fine della seconda parte di stagione e il trampolino di lancio verso quella decisiva che culminerà con le sfide continentali e i Mondiali di Mosca. Ma, soprattutto, il terzo troncone stagionale coinciderà con l’inizio ufficiale della corsa verso Rio 2016. Ancora una gara per arma, quindi. per poter affinare i dettagli e mettere a posto le ultime cose: da maggio sarà tassativamente vietato commettere il pur minimo errore.
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma