In cinque raggiungono le già qualificate Navarria, Fiamingo e Carretto. Out Batini, Tesserini, Ferrari e Rizzi.
Tre atlete già al tabellone principale (con Mara Navarria che sfrutta l’assenza di Yana Shemyakina per scalare la posizione che mancava per entrare nelle sedici esentate dall’impegno odierno), cinque qualificate e quattro eliminate. Questo il verdetto in chiave Italia emesso dalla seconda giornata di gare a Budapest, dove è in corso il Grand Prix di spada.
Saranno quindi otto in totale le spadiste azzurre che domani andranno a caccia del colpaccio sulle pedane ungheresi. Bene, in particolare, Federica Santandrea, che in virtù dell’ottima conduzione della fase iniziale a gironi, stacca subito il biglietto per il tabellone principale senza passare dalla giungla degli assalti ad eliminazione diretta. Passa invece attraverso questa strada la qualificazione di Francesca Boscarelli, Brenda Briasco, Francesca Quondamcarlo e Alberta Santuccio. Gara già finita invece per altre quattro atlete di casa nostra: se Marta Ferrari – l’anno scorso protagonista di una grande gara, chiusa fra le prime otto – e Luisa Tesserin sono state eliminate nel tabellone delle 128, fatale a Camilla Batini e Giulia Rizzi sono stati gli assalti anticamera del main draw. A chiudere loro la porta sono state rispettivamente Monika Sozanska (che si impone 14-13) e Maureen Nisima, vittoriosa per 15-7.
Capitolo tabellone: in un primo turno infarcito di derby – quello romeno fra Ana Maria Branza e Amalia Tataran, quello francese fra Marie – Florence Candassamy e Maureen Nisima, quello tedesco fra Alexandra Ndolo e Imke Duplitzer – per fortuna non si registrano scontri fratricidi fra azzurre. Che però potrebbero esserci già nel tabellone delle 32, con Mara Navarria in rotta di collisione con Francesca Quondamcarlo (opposte rispettivamente alla beniamina di casa Dorina Budai e alla francese Lauren Rembi), e Brenda Briasco sulla strada di Francesca Boscarelli: la cinese Xue Qin e la statunitense Courtney Hurley gli ostacoli da superare prima di un eventuale rendez-vous. Battesimo coreano tanto per Bianca Del Carretto quanto per Alberta Santuccio, la ligure opposta a Eunsook Choi e la catanese a Sera Song. Rossella Fiamingo debutta contro la polacca Renata Knapik; infine Federica Santandrea, che trova come prima avversaria la russa Tatiana Andryushina.
Fra le protagoniste più attese c’è indubbiamente Emese Szasz: la magiara, al suo rientro, trova in Olga Kochneva la prima avversaria da scalare per provare a sbancare la gara di casa. Dall’altro capo del tabellone c’è la cinese Yujie Sun, in rotta di collisione con Alberta Santuccio: ma prima c’è da affrontare la russa Valentina Lushina. Detto di Ana Maria Branza, subito messa alla prova in un sempre delicato derby, da annotare anche il match di Britta Heidemann contro la svedese Sanne Gars. Qualificata al tabellone principale anche Nathalie Moellhausen, che esordisce contro la svizzera Tiffany Geroudet.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma