In cinque raggiungono i già qualificati Garozzo e Pizzo nel tabellone principale. Subito due derby al primo turno.
Saranno sette gli spadisti italiani che domani daranno l’assalto al Grand Prix di spada maschile di Budapest. Nella giornata di ieri, interamente dedicata alle qualificazioni e a cui han preso parte ben 280 atleti “spalmati” su 40 pool, altri cinque azzurri hanno strappato il pass per il tabellone principale, raggiungendo i già qualificati Enrico Garozzo e Paolo Pizzo.
Sugli scudi, in particolare, Marco Fichera – il migliore dell’intero lotto dopo i gironi – Gabriele Bino e Luca Ferraris, che si sono assicurati il loro posto nel tabellone principale bypassando le sempre insidiose forche caudine degli assalti ad eliminazione diretta. Dove sono transitati con successo tanto Matteo Tagliariol quanto Gabriele Cimini, gli altri due azzurri qualificati. Niente da fare invece per Tomaso Melocchi, Andrea Baroglio, Lorenzo Bruttini, Lorenzo Buzzi e Andrea Santarelli, per tutti loro fatale il tabellone di qualificazione dei 128.
Per quanto riguarda gli accoppiamenti degli azzurri, il tabellone mette subito in programma due derby azzurri. Da una parte quello che vede opposto Matteo Tagliariol a Marco Fichera, dall’altra Gabriele Cimini e Luca Ferraris. Paolo Pizzo esordisce contro il polacco Kryzstof Mikolajczak, mentre Enrico Garozzo incontra il russo Vseslav Morogev nella stessa parte di tabellone dove c’è anche Gabriele Bino (che parte contro l’ucraino Igor Reizlin). I due potrebbero già incontrarsi al secondo turno.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma