Szasz e Grumier mantengono il comando. Italia femminile in testa a squadre, al maschile la Francia.
Alla vigilia delle qualificazioni olimpiche che scatteranno con il mese di maggio, facciamo il punto sui ranking della spada dopo le prime sei gare di Coppa del Mondo.
Nei ranking individuali, qualche novità di rilievo al femminile: se infatti Emese Szasz mantiene la testa della classifica, tuttavia alle sue spalle lo scenario è cambiato rispetto a dicembre, con Shin A Lam che balza al secondo posto dopo il podio di Buenos Aires e la vittoria nel GP di Budapest e la risalita di Ana Branza al terzo posto (più tre posizioni rispetto a dicembre). Per quanto riguarda le azzurre, brusco calo di quattro posizioni per Rossella Fiamingo (dal quinto al nono posto), mentre Bianca Del Carretto risale di due posti, dal tredicesimo all’undicesimo. Nella top 16, grazie al secondo posto di Barcellona, entra poi Mara Navarria, oggi quindicesima.
1 | 194 | SZASZ Emese |
2 | 153 | SHIN A Lam |
3 | 152 | BRANZA Ana Maria |
4 | 151 | KIRPU Erika |
5 | 137 | SHEMYAKINA Yana |
6 | 136 | GHERMAN Simona |
7 | 131 | HEIDEMANN Britta |
8 | 131 | SUN Yujie |
9 | 126 | FIAMINGO Rossella |
10 | 119 | HURLEY Courtney |
11 | 109 | DEL CARRETTO Bianca |
12 | 106 | CANDASSAMY Marie Florence |
13 | 103 | CHOI Injeong |
14 | 101 | BESBES Sarra |
15 | 97 | NAVARRIA Mara |
16 | 96 | KOLOBOVA Violetta |
A livello maschile, invece, si registrano molte meno variazioni, con Gauthier Grumier sempre al primo posto davanti al connazionale Ulrich Robeiri, ora distanziati di soli sette punti (185 a 178) a conferma del proseguimento del dominio francese nella spada maschile, certificato inoltre da ben quattro atleti nelle prime quindici posizioni del ranking. Terzo posto confermato anche per Enrico Garozzo, che soprattutto grazie al terzo posto di Heidenheim accorcia leggermente le distanze sui primi due della classifica. In risalita Paolo Pizzo, che guadagna ben quattro posizioni rientrando nei primi dieci migliori spadisti (da tredicesimo a nono), rientra nei primi 15 anche l’estone Nikolai Novosjolov.
1 | 185 | GRUMIER Gauthier |
2 | 178 | ROBEIRI Ulrich |
3 | 150 | GAROZZO Enrico |
4 | 135 | HEINZER Max |
5 | 135 | PARK Kyoungdoo |
6 | 129 | JUNG Jinsun |
7 | 120 | PARK Sangyoung |
8 | 109 | NIKISHIN Bogdan |
9 | 105 | PIZZO Paolo |
10 | 101 | REDLI Andreas |
11 | 100 | AVDEEV Anton |
12 | 99 | JERENT Daniel |
13 | 93 | PITRA Pavel |
14 | 87 | NOVOSJOLOV Nikolai |
15 | 84 | LUCENAY Jean Michel |
16 | 77 | STEFFEN Benjamin |
Nel ranking a squadre femminile è l’Italia a balzare davanti a tutte dopo il filotto di podi tuttora ininterrotto e culminato nella vittoria di Buenos Aires a metà febbraio. Il quartetto azzurro (Fiamingo-Del Carretto-Navarria-Quondamcarlo) guida la classifica con una manciata di punti (otto) di vantaggio sulla Russia, mentre più staccata al terzo posto c’è la Romania di Ana Branza.
1 | 328 | ITALIA |
2 | 320 | RUSSIA |
3 | 297 | ROMANIA |
4 | 294 | CINA |
5 | 287 | ESTONIA |
Note dolenti per la squadra azzurra dal lato maschile, dove i ragazzi del Ct Cuomo precipitano fuori dalle prime cinque posizioni, scendendo al settimo posto dal quarto di dicembre, con una distanza di circa sessanta punti (191 contro 250) da colmare con l’Ucraina, oggi quinta. Come già nel ranking individuale, la Francia si dimostra al momento inarrivabile per tutte le altre, tenendo a distanza un’altra corazzata come la Sud Corea dei Park e di Jung, mentre la Svizzera rimane agevolmente terza davanti alla Russia.
1 | 390 | FRANCIA |
2 | 368 | SUD COREA |
3 | 320 | SVIZZERA |
4 | 264 | RUSSIA |
5 | 250 | UCRAINA |
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma