Oro per i fiorettisti, Camila Batini e Luca Curatoli. Bronzo per Luisa Tesserin, Leonardo Affede e Stefano Scepi.
Piovono medaglie nel forziere azzurro a questi Europei Under 23 di Vicenza. Ben sei i metalli arrivati in una giornata aperta dalla medaglia d’oro dei fiorettisti nella prova a squadre e chiuso dalla vittoriosa esibizione di Luca Curatoli nella prova individuale di sciabola maschile. In mezzo, l’oro di Camilla Batini nella prova di spada femminile e il contorno ricco dei bronzi di Luisa Tesserin, Leonardo Affede e Stefano Scepi.
Da Brenda Briasco – regina l’anno scorso a Tbilisi – a Camilla Batini. Cambiano le interpreti ma non la sostanza: la spada femminile Under 23 si conferma azzurra, grazie all’affermazione della pisana sorella di Martina. La finale contro Viktora Kuzmenkova, russa seconda forza del ranking mondiale Under 20, vede Camilla partire fortissimo e prendersi un grande vantaggio, prima di subire il pericoloso riavvicinamento dell’avversaria, che si rifà sotto minacciosa fino a ridurre il divario ad una sola stoccata. Ma Camilla controlla tranquillamente la situazione, fino al colpo doppio che sancisce il definitivo 15-13. A fare compagnia sul podio alla Batini, c’è un’ottima Luisa Tesserin, fermata proprio dalla compagna in semifinale. Terzo gradino del podio anche per le romena Amalia Tataran, sconfitta dalla Kuzmenkova nell’altra semifinale. Sfuma per una sola stoccata la tripletta azzurra: tutta “colpa” di Viktoria Kuzmenkova, che trova il guizzo giusto per battere ai quarti Alberta Santuccio, mentre la quarta azzurra in gara, Federica Santandrea, viene battuta agli ottavi di finale da Camilla Batini con il punteggio di 15-7.
Tutto come da pronostico nella sciabola maschile: Luca Curatoli era infatti uno dei nomi più “caldi” fin dalla vigilia e il napoletano – già a podio in Coppa del Mondo senior in stagione – non ha deluso le aspettative. La finale vinta per 15-9 ai danni del bielorusso Artsiom Novikau, è stata la chiosa finale su una gara che ha visto salire sul podio anche Leonardo Affede – stoppato nel derby di semifinale proprio da Luca Curatoli – e Stefano Scepi, mentre il quarto azzurro in gara, Francesco Bonsanto, si ferma ai quarti dopo essere stato battuto 15-12 da Affede.
Poco da raccontare sulla finalissima, che di fatto è equilibrata solo per la prima parte, chiusa con Curatoli in vantaggio per una sola stoccata sull’8-7. Dopo il minuto di riposo è iniziato tutt’altro match, con l’azzurro che impone l’accelerazione decisiva e chiude il discorso con una spettacolare stoccata volante che fa scrosciare gli applausi del pubblico che assisteva alla finale.
Domani le ultime due gare, con le spadiste e gli sciabolatori che proveranno a chiudere in grande questo già ricco Europeo di Vicenza.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
