Le spadiste battono la Russia in finale e conquistano l’oro. Bronzo per i ragazzi della sciabola. Vince la Russia.
Due medaglie per chiudere alla grande un Europeo casalingo che ha fruttato soddisfazioni in tutti e cinque le giornate di gara. Un oro e un bronzo che portano a diciannove il totale per l’Italia a Vicenza 2015. A mettere il punto esclamativo oggi ci han pensato le spadiste e gli sciabolatori, che mettono in saccoccia l’oro e il bronzo delle rispettive gare.
Ad aprire la festa sono le ragazze della spada: Camilla Batini fa doppietta e, dopo la gioia di ieri nella prova individuale, centra anche il titolo nella gara a squadre con la collaborazione di Federica Santandrea, Alberta Santuccio e Luisa Tesserin. Le azzurre hanno messo in scena un’impressionante prova di forza, battendo nettamente tanto la Spagna nei quarti di finale (45-24) quanto la Romania in semifinale, liquidata con medesimo punteggio. Prima della chiosa finale, con il netto 45-33 alla Russia che ha sancito la medaglia d’oro numero 7 per l’Italia. Sul terzo gradino del podio ci sale la Polonia, che nella finalina per il bronzo batte 45-43 la Romania.
Si è chiusa al terzo posto – forse con un pizzico di amaro in bocca, visto il dominio di ieri nella prova individuale – l’avventura degli sciabolatori. Leonardo Affede, Francesco Bonsanto, Luca Curatoli e Stefano Scepi strappano il bronzo al termine di un palpitante assalto contro la Romania, decisosi in favore degli azzurri solo alla lotteria della stoccata numero 89. A costringere l’Italia alla finalina è stata la Russia – poi campione al termine del “derby” contro la Bielorussia vinto 45-34 – che in semifinale ha battuto per 45-39 gli azzurri.
Si chiude così questa edizione dei campionati Europei di categoria Under 23: per l’Italia una grandissima performance, con 19 medaglie totali di cui 7 d’oro, con 5 argenti e 7 bronzi a guarnire la già gustosa torta.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma