Sesta prova per la Coppa del Mondo di sciabola maschile. Al via le qualifiche olimpiche.
Allacciate le cinture, si decolla! Parte da Madrid la corsa alle Olimpiadi per i ragazzi della sciabola. La mancanza della prova a squadre rende pesantissimi i punti della gara individuale. E, stiamo sicuri, ci sarà da divertirsi: il Grand Prix di Seul ha rilanciato un grande campione come Nicholas Limbach, i coreani Junghwan Kim e Bongil Gu restano gli uomini da battere e sono desiderosi di riscatto dopo il deludente Grand Prix di casa; stesso discorso per Aron Szilagyi uscito al primo assalto a Seul.
In mezzo, la pattuglia azzurra. Poco brillante nel Grand Prix di Seul, l’Italsciabola cercherà immediato riscatto sulle pedane spagnole. Con un occhio alla lotta interna sulla strada che porta a Rio 2016. Aldo Montano ed Enrico Berrè partono in pole position e sono, al momento, i due nomi sulla lista dei passeggeri dell’aereo che porta in Brasile. Dietro di loro scalpita Diego Occhiuzzi, distante solo pochi punti, mentre Luigi Samele proverà a risalire posizioni ma si troverà costretto a iniziare le sue fatiche il giorno prima dopo essere uscito dai primi 16 della classifica mondiale. Attenzione poi a Luca Curatoli, outsider di extra lusso che ha già saputo dimostrare – con il podio di Varsavia e altre notevoli prestazioni stagionali – di avere i numeri e il “colpo in canna” per potersi intromettere nella lotta.
Quella che sta per arrivare è l’edizione numero 34 del “Villa de Madrid”: nell’ultima edizione, disputatasi nel febbraio dell’anno passato, vittoria per il coreano Junghwan Kim, che in finale ebbe la meglio sull’ungherese Csanad Gemesi, mentre il nostro Diego Occhiuzzi si fermò sul terzo gradino del podio assieme al romeno Tiberiu Dolniceanu. Gara “stregata” per i colori azzurri, che a Madrid non vantano alcuna vittoria negli ultimi dieci anni. Spiccano i tre terzi posti di Aldo Montano, a podio nel 2007. 2010 e 2011.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
