Tappa inedita in Sudafrica. Partono le qualifiche olimpiche con l’Italia padrona del ranking a squadre.
Barcellona, Buenos Aires, Budapest e… Johannesburg! La settima tappa stagionale di spada femminile passa dal continente africano, accendendo i riflettori su una città che non aveva mai accolto le spadiste di tutto il mondo. E proprio dal Sudafrica si darà il via alle qualificazioni olimpiche per Rio 2016.
Tanto l’ottimismo dimostrato dal ct Sandro Cuomo sul fronte femminile, e non potrebbe essere diversamente visto il percorso battuto fino a oggi delle azzurre.
Con la vittoria di Buenos Aires i podi consecutivi per la squadra sono saliti a quota 7, e proprio queste 7 meraviglie hanno permesso al quartetto Fiamingo, Navarria, Del Carretto, Quondamcarlo di balzare in testa nel ranking mondiale. Vita facile dunque per le italiane? Nemmeno per scherzo: la lotta è sempre serratissima, e gli otto punti sulla Russia non sono un abisso, ma ora affrontare le corazzate Romania, Cina e Russia, appunto, non fa più paura. Il segreto sta nell’aver raggiunto un affiatamento ideale, e una concentrazione di livello che dovrà rimanere ben ancorata alla testa delle azzurre se vogliono continuare su questa scia.
Un po’ diverso il discorso individuale dove Fiamingo e socie fanno più fatica. Partendo proprio dalla siciliana, il ranking la colloca in 9° posizione (prima delle italiane) e Johannesburg potrebbe essere l’occasione giusta per tornare a duellare con le big per i piani alti, visto che nelle tre prove del 2015 Rossella al massimo ha raggiunto gli ottavi.
Bianca Del Carretto ha collezionato qualche buona prestazione nei turni precedenti, centrando anche un podio con il terzo posto di Doha, e ora cerca l’affondo che la faccia arrivare ancora più in alto, lì dove è stata agli Europei di Strasburgo, un anno fa. Anche per lei la gara africana si presenta come una chance da sfruttare al meglio.
Non cambia di molto nemmeno l’analisi su Mara Navarria, anche lei già a podio in stagione col secondo posto di Barcellona. Ed anche l’altra top italiana Francesca Quondamcarlo è pronta per tornare in pedana e dire la sua, non solo con la squadra, ma anche nelle prove individuali. Non ci si può dimenticare nemmeno delle altre, dalle più giovani alle più esperte. Boscarelli, Ferrari, Santuccio e Pometti possono trovare il risultato di prestigio che è nelle loro corde.
Un bel ritorno in pedana per la spadiste italiane che ovviamente dovranno fare i conti con le quotatissime Szasz, Shin, Branza, Heidemann in forma smagliante fino a ora e podio attuale del ranking mondiale.
Twitter: Mary_Lamo
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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