Terza vittoria di fila per la campionessa jesina, battuta Deriglazova. Podio per Alice Volpi.
La classe e la statura di campionessa di Elisa Di Francisca sono idealmente racchiuse negli ultimi sessanta-settanta secondi della finale per l’oro del GP di Shanghai contro una delle sue più quotate rivali, Inna Deriglazova, che regala alla fuoriclasse jesina la terza vittoria consecutiva in stagione (dopo il Gp de La Havana e la “classica” di Tauber) e l’ottava complessiva in prove di Coppa del Mondo: finisce 15-10 sulla pedana cinese, ma appunto fino a circa un minuto dalla fine dell’ultimo parziale la situazione è di 9-8, con Deriglazova in leggera rimonta e che sembra addirittura meno provata fisicamente. Sembra, appunto, perché proprio da quel momento Elisa infila sei stoccate su sette, con la precisione e l’efficacia proprie dei suoi momenti migliori. Se questo doveva essere un indirizzo in vista di Europei e Mondiali, in continuità con la condizione e la scherma mostrate nell’ultima parte di stagione l’impressione forte è che sia proprio la Di Francisca la più seria candidata a scalzare dai due troni Arianna Errigo.
La giornata di oggi, insieme all’oro di Di Francisca, ha regalato all’Italia la prima medaglia stagionale di Alice Volpi, autrice di una prova maiuscola che l’ha portata a un filotto di vittorie prima contro Jeon Hee-Sook ai 32 (15-13), quindi Ysaora Thibus ai 16 (15-14) e infine la grande sorpresa della vittoria ai quarti di finale su Arianna Errigo con un convincente 15-11, prima di cedere a Deriglazova in semifinale (15-14, dopo un vantaggio massimo di quattro stoccate) e conquistare così il bronzo in coabitazione con Ines Boubakri, che in semifinale ha ceduto alla Di Francisca con un netto 15-7.
Per quanto riguarda le altre azzurre in gara, si sono fermate al turno dei 16 Valentina Vezzali (sconfitta 15-12 da Astrid Guyart) e Martina Batini (15-14 dalla russa Korobeynikova), mentre lo stop è arrivato alle 32 per Francesca Palumbo (15-12 da Thibus) e alle 64 per Beatrice Monaco (15-6 da Deriglazova in un esordio poco agevole), Chiara Cini (15-10 dalla Shanaeva), Carolina Erba (15-9 dalla coreana Nam) e Serena Teo (15-11 da Ivanova).
Fotografia Federscherma
