A Strasburgo fu tripletta italiana e rimonta da leggenda sulla Russia. Favoriti, outsider e azzurre in gara a Montreux
Una gara che è molto di più di un semplice Campionato Europeo. L’assenza della prova a squadre a Rio fa della gara di fioretto femminile – al pari di quella di sciabola maschile – una delle più importanti in questi Campionati Europei. In palio punti pesantissimi per la qualifica Olimpica, una sfida bellissima soprattutto in casa Italia: in quattro per due posti, chi la spunterà?
L’anno scorso andò così – Le pedane dalla Hall Rhenus celebrarono la seconda affermazione europea consecutiva di Elisa Di Francisca, brava a battere in finale Martina Batini. Al terzo posto chiuse Valentina Vezzali, scortata sul gradino più basso del podio dalla russa Yulia Biryukova, brava a battere Arianna Errigo – frenata da una mano dolorante per una botta presa qualche giorno prima in allenamento – nei quarti di finale, impedendo di fatto un poker azzurro.
Favorite – Per palmarès e andamento stagionale Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca sono le naturali favorite per l’oro. Non va naturalmente tralasciata Valentina Vezzali, mentre al di fuori dell’Italia, la più in palla si è confermata – come accade da due/tre anni a questa parte – Inna Deriglazova, sul podio in cinque occasioni in stagione. Molto dipenderà dai giorni e dai canali seguenti, ma le probabilità che da questa gara scaturiscano più medaglie sono abbastanza elevate.
Outsider – Riduttivo considerare Martina Batini una outsider, ma lo stagione un po’ al di sotto delle aspettative sin qui messa in pedana (complice anche qualche problema fisico) fa sì che la forte pisana parta leggermente indietro nelle gerarchie. I numeri e le carte da giocare non le mancano, se ritrova l’ispirazione della passata stagione, ci sarà da fare i conti con lei. Da cui sono pronte a spiccare il volo anche le russe Korobeynikova, Biryukova e Shanaeva. Astrid Guyart – vincitrice in Coppa del Mondo a Danzica – e Ysaora Thibus le carte al mazzo della Francia.
Prova a squadre – L’anno scorso una rimonta epica di Elisa Di Francisca regalò alle azzurre una medaglia d’oro che sul 44-38 Russia sembrava essere definitivamente scappata. Salvo sorprese, la finale parrebbe essere già scritta, con Italia e Russia a giocarsi la medaglia prestigiosa. Questa volta però, a partire con il ruolo di favorite sono le ragazze di Cerioni, che han vinto 4 delle cinque gare sin qui disputate. E se le azzurre avessero riservato il loro meglio per le occasioni che contano? Per il podio da tenere in conto in primis la Francia.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma