Le dichiarazioni post gara dello spadista Andrea Santarelli al termine della prova individuale a Montreux.
La sua gara è finita nel tabellone dei 128, contro il bielorusso Artsiom Chartovich. La prima parte del suo primo europeo assoluto, Andrea Santarelli se l’è goduta davvero poco. E malgrado l’attenuante dell’esordio, lo spadista folignate non nasconde la sua delusione e qualche autocritica.
«In una gara di livello come l’Europeo, è dura entrare subito in gara» ci racconta «Soprattutto se è la tua prima volta. Gli avversari sono difficili da battere, i giorni sono molto compatto e composto da avversari di altissimo livello. E poi ho pagato la tensione, questo è innegabile, ero troppo rigido di braccio e di gambe. Nel girone ho perso due incontri, e poi contro un avversario che era assolutamente alla mia portata». Lapidario il suo giudizio sulla prova individuale: «Male, davvero male. Non mi darei un voto minimamente vicino al 6. Ma non perché voglia essere eccessivamente esigente, ma conoscendo il mio livello non posso perdere con questo atleta».
In chiusura due parole sulla prova a squadre: «Fra le due, quella a squadre è la gara più importante. Meglio cancellare al più presto la gara di oggi».
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma