Sciabola donne, le voci delle azzurre

Le dichiarazioni post gara delle sciabolatrici azzurre  Loreta Gulotta e Irene Vecchi.

 

Se Rossella  Gregorio è salita sul terzo gradino del podio, non hanno demeritato nemmeno Loreta Gulotta e Irene Vecchi, che hanno chiuso la prova individuale uscendo la prima agli ottavi proprio contro la compagna di squadra, mentre la livornese è stata “vittima” della giornata di grazia di Charlotte Lembach, poi seconda.

Loreta Gulotta – Ho affrontato ogni assalto con tanto entusiasmo ed è molto positivo soprattutto in vista della gara più importante di questa trasferta, ovvero la prova a squadre di mercoledì. Peccato aver perso con Irene, che oggi aveva comunque una marcia in più, ma sono contenta di aver assunto più consapevolezza, soprattutto con le straniere. Non vedo l’ora che arrivi la prova a squadre, risalirei in pedana subito. Le russe sono sicuramente temibili, ma conosco il mio valore e quello delle mie compagne, se tiriamo come sappiamo non ce n’è per nessuno.

Irene Vecchi – Ho tirato fin da subito e ritrovato le sensazioni che non sentivo da tempo, ma arrivarci così vicino e non riuscirci fa male. In certi momenti ho rischiato troppo, in certi altri ho rischiato poco, sul 13 a 11 ho pensato di mettere due stoccate e chiudere, ed invece…  Sicuramente ho fatto la gara più bella dell’anno, anche se lascia comunque l’amaro in bocca, ma oggi è tornata l’Irene che tutti conoscono e di questo sono contenta, anche perché le occasioni per il riscatto sono alla porta, a partire da mercoledì.

Twitter: Mary_Lamo

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *