Le dichiarazioni di Heinzer e Grumier al termine della prova individuale di spada maschile
Stanco ma raggiante Max Heinzer ha lottato davvero con la spada tra i denti in tutti i suoi incontri, per poi mettersi al collo una medaglia d’argento, piegandosi così alla forza del francese. Ma questo ennesimo riconoscimento è più una soddisfazione o un rammarico per la mancata medaglia dal metallo più pregiato? Lo spadista non ha dubbi: «Certamente più una soddisfazione, sono vicecampione d’Europa in Svizzera, la mia terra, e posso solo essere felice e ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato, davvero tantissimi. Ora un po’ di riposo ma poi sotto con la prova a squadre, mercoledì sarò e saremo noi tutti ancora più motivati per fare del nostro meglio. Sarà dura per noi e per tutti gli altri, ma le motivazioni sono altissime». Giocare in casa è di certo uno stimolo, ma anche una responsabilità, sebbene la pressione non sembri turbare troppo Heinzer: «Non credo ci sia molta pressione, certo nella nostra terra ha un sapore diverso, ma più che pressione i nostri sostenitori ci danno energie, energie per fare la gara a squadre che tutti si aspettano».
Sorriso a trentadue denti per il vincitore Gauthier Grumier: “Sono campione d’Europa, è stata una giornata perfetta, non è stupendo è geniale. E’ stato un crescendo dai gironi in avanti, ma è stato anche faticoso, soprattutto nei quarti. Non so cosa in finale abbia fatto la differenza ma so che ce la siamo giocata e che avevo di fronte a me un avversario di altissimo livello. E’ stato un piacere vincere“. Una giornata fantastica per la scherma francese, che si impone in Svizzera mentre, qualche chilometro più in là, uno svizzero sbancava la Parigi tennistica: «Faccio i miei complimenti a Wawrinka che si è imposto a Parigi nel Roland Garros, ma penso che qui oggi ci sia stata la consacrazione dei francesi a livello individuale con una doppia medaglia, una d’oro e l’altra d’argento, e sono molto molto contento di questo».
Twitter: Mary_Lamo
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
