Le dichiarazioni di Marco Fichera, Enrico Garozzo e Paolo Pizzo dopo la prova individuale di spada maschile.
Delusi per l’esito della gara ma anche pronti a ripartire a tutto gas per la prova a squadre. Questo è il sentimento generale degli spadisti azzurri. Li abbiamo sentiti, ecco cosa ci han detto.
Marco Fichera – A caldo posso solo dire che sono piuttosto arrabbiato perché penso di aver tirato bene da stamattina e non penso di aver perso per miei demeriti, ma perché oggi Jerent, che già è forte di suo, ha fatto una gara eccezionale. Non sono stato bravo a colpirlo nei punti in cui invece mi ha colpito lui, questo devo ammetterlo. Ad oggi i francesi hanno qualcosa più di noi a livello di testa e d’impatto col match, dobbiamo sicuramente crescere, prima o poi toccherà a noi, e dobbiamo dimostrare tutto il nostro valore già dalla prova a squadre, dove siamo una delle armate più forti, cancelliamo l’individuale e ripartiamo.
Enrico Garozzo – Devo dire che non ho tirato al meglio, e se anche in queste giornate riesco ad arrivare in certe posizioni il merito è del mio maestro, che mi dà molto. Io sono uno che mi assume le sue responsabilità, ma oggi ho avuto sfiga quando sul 13 a 13 Jerent ha trovato un colpo casuale che mi ha tagliato le gambe.
Paolo Pizzo – Ormai posso considerare ufficialmente Bockzco come la mia bestia nera, con lui sono sempre in difficoltà. Difficile trovare del positivo quando esci agli ottavi, però sono sicuro che qualcosa del mio avversario oggi l’ho imparata e ne farò tesoro per i prossimi duello. Mercoledì gara a squadre, non vedo l’ora, siamo prontissimi.
Twitter: Mary_Lamo
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma