Le parole della fiorettista russa al termine degli Europei. Il grande rammarico della prova a squadre
Con le sue compagne di squadra nel quartetto (Korobeynikova, Biryukova e Shanaeva) ha sfiorato la grande impresa di togliere la medaglia d’oro a squadre al Dream Team azzurro di fioretto femminile, mentre nella prova individuale di lunedì scorso ha ceduto a un’altra azzurra, Elisa Di Francisca, per una sola stoccata ai quarti di finale. L’Europeo di Inna Deriglazova, sesta nel ranking mondiale e prima tra le sue connazionali, si chiude con l’amaro in bocca. Al termine della prova a squadre di fioretto femminile, ci ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Una medaglia in due prove e l’oro sfiorato nella prova a squadre. Come giudichi il tuo Europeo?
La medaglia di oggi ovviamente mi fa piacere, però complessivamente non posso essere contenta, così come non lo sono oggi anche le mie compagne per questo argento a squadre, che abbiamo perso davvero per un soffio, per una sola stoccata. L’anno scorso a noi era successa la stessa cosa a parti invertite ma purtroppo non eravamo riuscite a concludere come ha fatto invece l’Italia oggi.
A proposito della rimonta non completata, quanto ha pesato il ricordo dell’anno scorso?
Tanto. Con le mie compagne continuiamo a chiederci che cosa ci manca per riuscire a battere l’Italia in occasioni come questa, davvero sembra sempre che ci sfugga qualcosa, però l’unica strada è continuare a lavorare per migliorare e così forse troveremo anche le risposte che cerchiamo.
Fra un mese iniziano i Mondiali, che la Russia ospita anche quest’anno. I tuoi e vostri obiettivi?
Ovviamente il pensiero fisso per me e per le altre ragazze è di fare risultato e andare a medaglia, certo sapere di dover tirare in casa nostra ci dà sempre una motivazione in più e questo lo sentiamo già adesso. Vogliamo arrivare ai Mondiali pronte per fare cose importanti, e sappiamo che dovremo lavorare ancora duramente perché sia così.
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
