Scarso: «È importante far conoscere la scherma»

Le impressioni del Presidente federale a margine della presentazione del Gran Galà di Milano

 

 

Nel ruolo di ospite d’onore alla presentazione del Gran Galà di Scherma 2015, che si terrà al Castello Sforzesco di Milano nel pomeriggio di giovedì 10 settembre, il Presidente della FIS Giorgio Scarso ha portato il proprio saluto alla presentazione dell’evento che si è tenuta questa mattina presso la sala stampa di Palazzo Marino, sede del municipio del capoluogo lombardo. A margine della conferenza stampa abbiamo raccolto le impressioni del Presidente federale nel mese dedicato agli eventi promozionali del nostro sport, primo fra tutti il FencingMob nel weekend appena trascorso, e alla vigilia della nuova stagione agonistica, che dal mese prossimo rilancerà la corsa degli atleti azzurri verso le Olimpiadi di Rio 2016.

Presidente Scarso, il FencingMob 2015 si è confermato un evento di respiro nazionale in un contesto mondiale. Un suo giudizio?

Il successo di questa seconda edizione ha confermato il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale, visto che la manifestazione si è tenuta in 34 Paesi diversi, davvero da un capo all’altro del mondo. Un segnale che sta crescendo ovunque il senso di appartenenza al nostro movimento, che dà valore e piacere nel praticare la scherma. Quello del flash-mob è poi anche un modo nuovo per poter fare conoscere la scherma al di fuori delle nostre sale d’armi e far partecipare in modo più attivo anche il pubblico a un nostro evento.

In ragione di questo pensa che sarebbero possibili altre iniziative di questo genere o di ispirazione simile?

Bisogna tenere presente che siamo nell’anno che ci avvicina alle Olimpiadi, quindi l’attenzione mediatica sulla scherma è molto forte: l’organizzazione di tutta una serie di eventi, come questo Galà di Milano o quello di Taormina fra una settimana (il prossimo 18 settembre, ndr) va proprio nella direzione di portare la scherma all’esterno. Ad ogni modo è già al vaglio degli operatori del settore tutta una serie di altre iniziative da organizzare e coordinare proprio con il medesimo spirito.

Al FencingMob vi è stata una grande presenza di bambini e ragazzi. Com’è lo stato delle iniziative federali in programma?

Quello del rapporto con le scuole è un altro tassello importante della nostra attività, e proprio per questo già sabato prossimo 12 settembre sarà presentato all’Expo di Milano un importante progetto in collaborazione con Kinder+Sport mirato proprio alle attività scolastiche e a come potervi inserire la scherma.

A breve inizierà la stagione che ci porterà dritti alle Olimpiadi di Rio. Le sue sensazioni a metà qualifiche?

Direi che siamo competitivi in tutte le discipline. Tutto è ancora in itinere e difficile, però dopo i Campionati del Mondo di Mosca confido che tutti abbiano acquisito punteggi tali da poter aspirare alla qualificazione per Rio. In questo senso soprattutto le due prove Grand Prix in programma prima della chiusura delle qualifiche saranno decisive, senza dimenticare ovviamente le altre quattro prove in calendario. Veniamo comunque da quattro medaglie d’oro ai Mondiali distribuite su tutte e tre le armi, credo che pur rimanendo cauti possiamo essere fiduciosi e guardare al futuro con quell’entusiasmo e quell’ottimismo che ci può consentire di raggiungere i risultati più adeguati.

 

Twitter: MattiaBoretti

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 

 
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