Scattato il Circuito Europeo per gli Under 17. Gare a Konin e Budapest. Stati Uniti sugli scudi in ogni prova.
La città polacca di Konin e Budapest hanno ospitato, nel week-end appena trascorso, l’avvio della stagione Cadetti 2015/2016. Un ricco fine settimana di gare, che ha visto impegnate in pedana tutte le armi eccezion fatta per la spada femminile e che ha visto gli Stati Uniti recitare la parte del leone in entrambe le sedi di competizione.
In Polonia sono state di scena le gare di sciabola: impressionante il dominio Usa nella prova femminile, con ben 7 atlete nelle prime 8 e con la russa Alina Mikhailova (sconfitta in finale per lei) unica “intrusa”. Per la cronaca, la vittoria è andata a Kara Linder, mentre sul terzo gradino del podio sono salite Martha Merriam ed Edith Johnson. Nella prova maschile, invece, sono Stati Uniti e Russia a spartirsi equamente le prime otto posizioni della gara, vinta da Erwin Cai su Vladislav Podznyakov, mentre sul gradino più basso del podio sono saliti il russo Artem Tselyshev e l’americano Jason Oh.
Nella capitale dell’Ungheria, invece, sono andate in scena ben quattro gare, ancora una volta a forti tinte statunitensi, che hanno dominato nelle competizioni di fioretto, facendo bottino pieno tanto nella prova femminile quanto in quella maschile, anche grazie a un coach d’eccezione, ovvero l’Olimpionica di Londra 2012 Nicole Ross. Monopolio totale, quello della nazionale a stelle e strisce, nella gara femminile, con tutti e quattro i gradini del podio prenotati grazie alla vittoria di Isabelle Elizondo su Sylvie Binder e ai terzi posti di Delphine DeVore ed Emme Zhou, mentre Anna Zuin – ottava – è la migliore delle azzurre in gara. La gara maschile, invece, ha visto gli Usa doversi “accontentare” solo del primo e del secondo posto, firmati rispettivamente da Nick Itkin e Geoffrey Tourette, mentre i bronzi sono stati appannaggio dei russi Danil Gainullin e Kiril Borodachev. Agli Usa anche la prova a squadre mista di fioretto.
Nell’ultima gara in programma, quella di spada maschile, a sorridere è l’Ungheria padrona di casa, che gioisce per la vittoria di David Nagy e per il contemporaneo terzo posto di Csaba Farkas. Secondo posto per il ceco Jakub Jurka mentre il polacco Wojciech Lubienecki ha artigliato l’altro posto sul gradino più basso del podio. Peccato per l’azzurro Alessio Preziosi, battuto 15-9 da Nagy e fermatosi ai piedi del podio. Per lui, quinto posto finale.
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Fotografia Us Fencing/Facebook