A Piacenza vincono Gemina Scherma e Pisa nella sciabola e spada maschile, al Club Scherma Roma il fioretto femminile
Si è conclusa da poche ore la prima delle due giornate della Festa della Scherma, manifestazione sportiva, e non solo, in corso a Piacenza, più precisamente nella splendida location del Palazzo Gotico. Nel salone principale di questo suggestivo edificio, risalente al XIII secolo, sei squadre si sono contese le prime tre finali della Coppa Italia per società civili. Ad aprire le danze sono stati gli sciabolatori della Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro (Federico e Francesco De Robbio, Dreossi e Galasso) e quelli della Frascati Scherma (Riccardi, Ramunno, Palumbo e Mancini). La squadra friulana, al termine di un match lineare e privo di particolari colpi di scena, è riuscita a prevalere sugli atleti frascatani per 45-33. Il terzo tentativo, è il caso di dirlo, è stato quello buono: la Gemina Scherma, infatti, aveva già partecipato ad altre due edizione di questa manifestazione, nel 2013 e nel 2014, ma non era mai riuscita a centrare la vittoria, arrendendosi sempre ai tiratori della S.S. Lazio Scherma Ariccia. E’ inoltre doveroso sottolineare che tra i componenti delle due squadre di sciabola che si sono sfidate oggi, vi sono ben tre atleti che parteciperanno alla prima gara di Coppa del Mondo U20 di stagione: Riccardi, Dreossi e Francesco De Robbio.
Dal sapore totalmente diverso è stata la finale della spada maschile. I tiratori del Club Scherma Pisa A. Di Ciolo (Martini, Marchetti, Marini e Forti) e quelli del Club Scherma Acireale (Sortino, Munzone, Manzoni e Di Bella), infatti, hanno dato vita a un assalto ricco di colpi di scena ed estremamente combattuto. Numerosi sono stati i vantaggi concessi e poi recuperati dalle due squadre, e l’assalto finale di questo match non ha rappresentato un’eccezione. Il punteggio all’inizio del nono e ultimo incontro era di 38-34 in favore dei siciliani, ma l’atleta acese Munzone non è stato in grado di contrastare il suo avversario Marini, il quale, facendo prova di grande freddezza è riuscito, stoccata dopo stoccata, a condurre la sua squadra alla vittoria. 45-44, dunque, il punteggio finale e vittoria per la società toscana.
Dulcis in fundo è giunto anche il momento del fioretto femminile, terza e ultima gara di questa prima giornata piacentina. A contendersi il titolo sono state le atlete del Club Scherma Roma (Curdi, De Julis e Pacelli) e quelle del Club Scherma Pisa A. Di Ciolo (Salvadori, Pierini e Puccini). Le fiorettiste toscane, purtroppo, non sono state in grado di replicare il successo appena ottenuto dai colleghi spadisti, e si sono dovute “accontentare” del secondo posto. 45-38 il punteggio finale in favore della squadra romana, la quale è riuscita a portarsi a casa questo titolo dimostrando molta pazienza e consolidando punto dopo punto il vantaggio ottenuto nel corso di un assalto che è stato per lungo tempo equilibrato.
Il programma della Festa della Scherma però non si è ancora concluso. Domani le sale del Palazzo Gotico, che a suo tempo ospitarono addirittura Francesco Petrarca, accoglieranno fra le loro mura le spadiste, le sciabolatrici e i fiorettisti. Altre sei squadre, provenienti da tutta Italia, si sfideranno dunque per provare a portare a casa la coppa dei vincitori.
Foto Bizzi per Federscherma