Budapest, la spada azzurra è un’Isola felice

Secondo posto per l’azzurra in Ungheria. Terza Eleonora De Marchi. Vince la tedesca Stahlberg.

È di un azzurro che più intenso non si può la dominante cromatica della prima giornata di Coppa del Mondo di spada femminile categoria Under 20. E fa nulla se la cronaca racconta della vittoria della tedesca Nadine Stahlberg, vice-campionessa del Mondo in carica, perché per l’Italia le buone notizie arrivano dal secondo posto di Federica Isola (15-9 la sconfitta maturata nell’assalto decisivo valido per il bottino grosso) e dal podio artigliato da Eleonora De Marchi, terza dopo essere stata fermata in semifinale proprio dalla Stahlberg che, come già accaduto nella prova iridata di Tashkent lo scorso aprile, sembra avere una particolare predilezione allo sgambetto nei confronti delle azzurre. Il 15-14 finale ferma la corsa dell’azzurra, che così si deve accontentare del gradino più basso del podio, dove ci va accompagnata dall’austriaca Stefanie Fehrer.

Ma le buone notizie per la giovane Italia della spada al femminile non finiscono qui: perché fra le prime otto trova spazio anche Roberta Marzani, qui vincitrice il passato anno, e oggi fermata ai quarti dalla Fehrer, mentre le altre due “ragazzine terribili”, ovvero Alessandra Bozza e Beatrice Cagnin, si fermano agli ottavi di finale, la prima fermata dall’americana Catherine Nixon mentre Beatrice è l’ennesima “vittima” azzurra caduta nel carniere della Stahlberg. Gongola quindi Cuomo, per un presente fatto da una ragazza di appena venticinque anni che già per due volte è salita in cima al Mondo, mentre il futuro abbonda di talento.

Nella giornata di oggi, sempre nella capitale ungherese, si è svolta la prova a squadre di sciabola maschile, con il quartetto azzurro – formato da Dario Cavaliere, Leonardo Dreossi, Eugenio Castello e Federico Riccardi – che ha chiuso al quinto posto la propria avventura. Fatale agli azzurri la sconfitta ai quarti per 45-43 contro l’Ucraina, mentre le successive affermazioni contro Stati Uniti (45-30) e Ungheria (45-39) sanciscono il piazzamento finale. La vittoria è andata alla Francia, che batte la Russia al termine di un assalto decisosi solo alla lotteria dell’ottantanovesima stoccata. Nella finalina per il terzo posto, vittoria per l’Ucraina sulla Gran Bretagna. Finisce 45-43

Classifiche

 Spada femminile individuale – 1. Stahlberg (Ger), 2. Isola (Ita), 3.De Marchi (Ita), 3. Fehrer (Aut), 5. Plenty (Usa), 6. Marzani (Ita), 7. Nixon (Usa), 8. Vanbenthuysen (Usa)

Sciabola maschile a squadre – 1. Francia, 2. Russia, 3. Ucraina, 4. Gran Bretagna, 5. Italia

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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