L’Italia Under 20: la spada femminile

Da Roberta Marzani alle ragazzine terribili che salgono dai Cadetti. I volti dell’Italia Under 20 di spada femminile.

 

Parte da Budapest la stagione della Coppa del Mondo Under 20 per quanto concerne la spada femminile. Tanti i motivi di interesse per questa 2015/2016, perché la squadra azzurra ha nel suo serbatoio una quantità di talento impressionante. Roberta Marzani è la “veterana”, con già due Coppe del Mondo in saccoccia, e con tanta voglia di chiudere al meglio la sua esperienza fra le Giovani prima di tentare il grande salto. Dalle Cadette sono salite le ragazzine terribili che fra le Under 17 han fatto sfracelli e puntano a confermare il loro valore anche nella categoria superiore.

Ecco chi sono le protagoniste più attese in casa Italia per quanto concerne la spada femminile Under 20.

Eleonora De Marchi

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Una presentazione, parlando di Eleonora De Marchi, forse non serve nemmeno. Nata nel 1998 a Castelfranco Veneto quest’anno dice addio alle gare della categoria U17, che tante soddisfazioni le hanno regalato, ed entra ufficialmente fra le U20. La scorsa stagione, con le sue compagnie di squadra, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza e non ci stupisce affatto ritrovarla quest’anno in prima linea. Al collo porta già sei medaglie vinte in tre diverse edizioni dei Campionati Europei e due ori e un bronzo conquistati ai Mondiali. Ha fatto parte della squadra U20, nonostante fosse ancora una cadetta, all’ultima edizione di Europei e Mondiali ed è l’attuale campionessa italiana U17 in carica. Il bello è che i risultati non sono finiti qui, anzi, bisogna aggiungere anche due argenti portati a casa dai Giochi Olimpici della Gioventù di Nanchino e numerosi podi nelle competizioni nazionali. Insomma, riflettori puntati su Eleonora e un grande in bocca al lupo a questa giovanissima spadista che ha tutte le qualità necessarie per regalarsi e regalarci ancora tante emozioni.

Roberta Marzani

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Un altro nome, un’altra sfilza impressionante di risultati. Stiamo parlando di Roberta Marzani, atleta bergamasca tesserata per il Centro Sportivo dell’Esercito. Unica fra le convocate ad essere tesserata per un gruppo sportivo, la Marzani ha partecipato, nel corso degli ultimi cinque anni, a quattro Europei e altrettanti Mondiali, salendo sul podio addirittura otto volte. La scorsa stagione si è laureata campionessa del mondo a squadre e vice campionessa europea nella gara individuale e, giusto per non farsi mancare nulla, ha vinto per la seconda volta la classifica di Coppa del Mondo. Un annata straordinaria. Quest’anno sarà il suo ultimo tra le U20 e siamo certi che voglia salutare questa categoria nel miglior modo possibile incominciando, perché no, proprio dalla gara di Budapest.

Alice Clerici

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Alice Clerici di grinta ne ha da vendere, e lo ha dimostrato diverse volte, ma visto che la sola grinta non basta lei ha anche talento e tanta voglia fare. Nata nel ’96 a Torino, si allena all’Accademia Scherma Marchesa seguita dal maestro Dario Chiadò. I suoi risultati più importanti a livello individuale vengono tutti da gare di Coppa del Mondo o da prove nazionali, ma è anche e soprattutto negli appuntamenti a squadre che ci ha mostrato il suo talento, vincendo numerose medaglie tra Europei, Mondiali e prove di CdM. Campionessa del mondo U20 a squadre in carica, è stata lei ha chiudere il match di finale alla rassegna iridata, regalandosi non solo una medaglia d’oro ma tantissime emozioni. Come la sua compagna di nazionale Roberta Marzani, anche Alice è all’ultimo anno nella categoria giovani e siamo certi che questo non farà altro che aumentare la sua sete di risultati.

Alessandra Bozza

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Alessandra Bozza fa parte di quello che abbiamo definito il “baby dream team” della spada femminile. Quattro cadette (Bozza, De Marchi, Isola e Cagnin) dal talento puro e trasparente che ci fanno ben sperare per il futuro dell’Italspada. Nella fatti specie Alessandra, dopo un dominio quasi assoluto nel GPG, è stata capace fin da subito di trionfare nella categoria cadetti, ma non solo a livello nazionale, anche e soprattutto all’estero. Da primo anno cadetti è stata convocata  agli Europei, dove ha vinto due argenti, a squadre e individuale, e ai Mondiali. La scorsa stagione è salita sul più alto gradino del podio, assieme alle sue compagne, nella rassegna continentale e, nel corso dell’anno ha vinto diverse medaglie in appuntamenti nazionali e non. Ma la cosa che più sorprende, parlando di Alessandra, è la sua giovane età (è nata nel ’99) e la sua capacità di centrare i risultati. Anche se è davvero troppo presto per dirlo con certezza, ci sentiamo di affermare che se lei e le sue compagne continueranno così, il futuro della spada sarà sicuramente dei più rosei.

Federica Isola

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Federica Isola, anche lei classe 1999, è nata a Milano e si allena, con il maestro Zenga alla Pro Vercelli. E’ il 3 elemento del baby dream team e, una settimana fa, ha trascinato la sua società alla vittoria della Coppa Italia a squadre. I risultati più importanti sono sicuramente le quattro medaglie vinte in due differenti edizioni dei Campionati Europei: un bronzo individuale e un argento a squadre a Gerusalemme nel 2014, e, la scorsa stagione, due ori: il primo vinto a seguito di una finale tutta italiana con Eleonora De Marchi, e il secondo condiviso con le forti compagne di squadre. Doppio Inno di Mameli, dunque, per questa giovanissima e promettente cadetta, degna rappresentante, anche lei, del momento fantastico che sta vivendo il movimento giovanile della spada.

Beatrice Cagnin

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E’ lei l’ultimo membro della squadra di spada U17 che tanto ci ha fatto sognare  e che tanto ci ha stupito. Coetanea delle sue compagne, eccezion fatta per Eleonora De Marchi che è la più anziana del gruppo, Beatrice Cagnin è nata, anche lei, a Castelfranco Veneto ed ha condiviso per molti anni lo spogliatoio con Eleonora. Dopo aver partecipato, nella categoria GPG, sia alle gare di spada che a quelle di fioretto, ha deciso di dedicarsi solamente alla prima di queste due armi e, fin’ora, i risultati le hanno dato ragione. Nel suo palmarès spiccano in particolare due medaglie, un oro e un argento a squadre, vinte agli Europei di Gerusalemme e Maribor. Sempre assieme alle sue compagne ha vinto diverse gare a squadre nel Circuito Europeo Cadetti e, a livello individuale, è salita sul secondo gradino del podio  ai Campionati del Mediterraneo di Chiavari nel 2014.

Susan Maria Sica

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E’ Susan Maria Sica l’ultima azzurra convocata dal CT Sandro Cuomo per questa prima prova di Coppa del Mondo. Sicuramente la giovane spadista di Ariccia partecipa a questa gara da outsider, ma solo perché le sue colleghe e compagne sono state capaci di grandissimi risultati. Tra i risultati più importanti della scorsa stagione c’è sicuramente il primo posto conquistato alla Coppa Italia Cadetti, che le ha permesso di partecipare alla finale del Campionato Italiano di categoria.

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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