Sciabola femminile: season preview 2015/2016

Nel week-end a Caracas scatta la nuova stagione di Coppa del Mondo per la sciabola femminile. Sofya Velikaya guida il gruppo dopo una stagione pressochè perfetta. Le protagoniste più attese.

 

Le chiacchiere ora stanno a zero. Vacanze finite per le sciabolatrici che, assieme ai loro colleghi maschi impegnati negli stessi giorni in Georgia, sono attese dal compito di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Rio De Janeiro è all’orizzonte, Copacabana e il Cristo del Corcovado si stagliano ormai netti davanti agli occhi dei ragazze e ragazzi che la prossima estate si giocheranno in un’unica giornata le carte accumulate in quattro anni di duro lavoro. Si parte dal Venezuela, da Caracas, per un viaggio lungo dieci tappe con tappa finale Brasile.

Il ranking (Top 5)

Comanda Sofya Velikaya guarda tutte dall’alto della sua stagione perfetta, Olga Kharlan è già focalizzata sulla sfida a cinque cerchi, Mariel Zagunis ha nella gara brasiliana l’occasione ghiotta per entrare ancora di più nella leggenda di questo sport. Attorno alle magnifiche Tre, una muta affamata di avversarie pronte a cogliere l’occasione al balzo per detronizzare le Regine: a partire dalle asiatiche, che quanto sentono odore di Olimpiadi diventano le avversarie più temute e temibili.

1 295 VELIKAYA Sofya
2 237 KHARLAN Olga
3 195 ZAGUNIS Mariel
4 143 SHEN Chen
5 142 GREGORIO Rossella

Vediamo chi sono ora le protagoniste più attese della stagione che sta per iniziare, fra nomi noti e possibili sorprese e volti nuovi che possono emergere nel corso dell’annata.

Sofya Velikaya

velikaya

Fotografia: Augusto Bizzi

Quattro vittorie in Coppa del Mondo e altrettanti podi equamente distribuiti fra secondo e terzo posto (che rimane in peggior risultato dell’intera stagione passata), la testa del ranking e il doppio double di ori individuali e a squadre messo in cascina fra gli Europei di Montreux e i Mondiali di Mosca. Impossibile chiedere di più a Sofya Velikaya, l’anno scorso protagonista di una stagione che rimarrà scolpita ad aeternum negli annali della scherma. A 30 anni e al pieno rientro post maternità dopo gli scampoli di stagione 2014, la Zarina Sonya mette giù una stagione da urlo che sarà difficile anche solo pensare di eguagliare. «Credo siano cose che capitano una volta soltanto nella vita» ci aveva confidato dopo il trionfale Mondiale di Mosca. Riuscirà la fuoriclasse di Alma Ata a ripetere, anche solo in parte, l’exploit della passata stagione e confermarsi ancora regina della specialità?

Olga Kharlan

Fotografia: Augusto Bizzi

Quattro vittorie anche per lei in Coppa del Mondo e un duello, quello con Sofya Velikaya, che prometteva scintille e che invece sul più bello è sfumato per il calo dell’ucraina. Montreux, Baku e Mosca han messo in mostra il lato umano di Olga Kharlan, la quale però ha un solo e unico obiettivo in testa: i Giochi Olimpici di Rio 2016. Ripetuto come un mantra al termine di ogni gara. Avversarie avvisate…

Mariel Zagunis

zagunis

Fotografia: FIE/Facebook

Dopo una stagione per sua stessa ammissione non molto brillante sotto il piano individuale, la leggenda americana guarda al futuro con il pensiero stupendo di aggiungere una terza medaglia d’oro olimpica individuale alla sua già vasta collezione. A 30 anni la ragazza di Beaverton rimane il faro guida di un movimento, quello statunitense, che da dietro sta già producendo una gran quantità di nuovi talenti pronti a esplodere.

Rossella Gregorio

rossella gregorio 5

Fotografia: Augusto Bizzi

La carta forte al mazzo azzurro, l’atleta campana ha già inaugurato alla grande la stagione vincendo la prima Prova Open di qualificazione a Erba non più tardi di tre giorni fa. Due podi e il bel bronzo europeo di Montreux, maturato fra l’altro con una grandissima vittoria su Olga Kharlan, rappresentano il miglior viatico per la stagione che potrebbe consacrare la nostra Rossella Gregorio fra le grandi della disciplina.

Anna Marton

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Fotografia: FIE/Facebook

Il volto nuovo e giovane della sciabola al femminile. Fresca ventenne, la magiara Anna Marton è reduce da una stagione in cui ha messo a referto due terzi posti, di cui uno al Mondiale di Mosca. Ma se questi risultati sono le gemme, non di meno va fatto notare che questa atleta classe 1995 ha fatto diverse “puntate” nelle finali a otto e comunque nelle zone medio alte della classifica. Se si vuole scommettere su una giovane, l’ungherese ha tutte le carte in regola per essere un’atleta su cui puntare le proprie fiches.

Altre possibili protagoniste

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Fotografia: Augusto Bizzi

Cecilia Berder – A Mosca ha stupito tutti mettendo sulla pedana una prestazione da urlo che l’ha condotto all’argento iridato, dopo aver battuto Irene Vecchi, Olga Kharlan e aver tenuto sulle spine fino in fondo la Velikaya poi campionessa. Assieme a Charlotte Lembach è la punta di diamante di una Francia che prova a rinverdire i fasti di Touya e Perrus

Yana Egorian – Giovane e in ascesa, la sciabolatrice russa è uno dei punti di forza della corazzata che in stagione si è issata tanto sul tetto d’Europa quanto su quello del Mondo. Con lei, le titolatissime Ekaterina Dyachenko e Yulia  Gavrilova per una scuola, quella russa, che si candida a fare grandi cose in stagione, e a proporre nuovi volti sul palcoscenico mondiale.

Jiyeon Kim – Attenzione agli asiatici quando fiutano aria di grande appuntamento! Quattro anni fa scombinò i pronostici prendendosi un bell’oro al termine di un’annata contraddistinta da ottimi risultati. Reduce da una stagione senza lampi e con un Mondiale chiuso anzitempo al cospetto della sorpresa vietnamita Nguyen, Jiyeon siamo certi farà di tutto per ricordare alla concorrenza per quale motivo a Londra ha vinto lei. Discorso simile vale per la cinese Chen Shen.

Le azzurre

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Fotografia: Augusto Bizzi

Irene Vecchi – Il sogno di una seconda Olimpiade come molla per cercare il riscatto dopo una stagione per lei povera di gioie. Dalla sua amata Livorno, Irene è pronta a dare battaglia sulle pedane di tutto il Mondo e, assieme a Rossella Gregorio, pilotare le sue compagne alla caccia del pass per Rio.

Ilaria Bianco – La veterana pisana dovrá sostare qualche tempo ai box per riprendersi dopo l’intervento alla schiena a cui è stata di recente sottoposta. Una volta rimessasi, potrà tornare a dare il suo fondamentale apporto in termini di classe ed esperienza.

Loreta Gulotta- Al momento la ventottenne di Castelvetrano è confermata come quarta del “roster” azzurro per le prove a squadre, ma dietro di lei la lotta è incertissima e la caccia è sempre aperta: Martina Petraglia ha a lungo gravitato nella squadra, ma sul più bello è sempre stata esclusa: riuscirà a convincere il ct a darle una chance? Lucrezia Sinigaglia riparte dopo aver perso l’intera scorsa stagione causa grave infortunio al ginocchio. Fra le giovani, occhi puntati su Sofia Ciaraglia – appena uscita dall’under 20 – Caterina Navarria, Benedetta Baldini, fra le veterane Alessandra Lucchino.

Calendario

Otto le tappe di Coppa del Mondo in calendario, di cui tre con formula Grand Prix (Boston, Seul e Mosca), ovvero con le gare maschili e femminili nello stesso week-end.

Caracas (09 ottobre/11 ottobre 2015)
Orleans (30 ottobre/01 novembre 2015)
Boston (12/13 dicembre 2015) – Grand Prix
Atene (29/31 gennaio 2016)
Gand (19/21 febbraio 2016)
Seul (25/26 marzo 2015) – Grand Prix
Pechino (13/15 maggio 2016)
Mosca (27/29 maggio 2016) – Grand Prix

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Fotografie Augusto Bizzi da Fie/Facebook

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