Dream Team, un copione perfetto

Le azzurre vincono la prova a squadre di Cancun battendo nettamente in finale la Russia. Terzo posto per gli Stati Uniti. 

 

Cambiano le attrici, ma il copione è sempre quello. Una recita perfetta, che riporta indietro agli anni in cui il quartetto di fioretto femminile accumulava trionfi su trionfi lasciando le avversarie a distanze siderali. A Cancun debuttano volti nuovi e non recitano protagoniste di peso, ma le quattro interpreti in azzurro tengono il palco perfettamente e mettono in fila tre successi tenendo Ungheria, Stati Uniti e Russia a oltre quindici stoccate di distanza. Una partenza in grande stile, che non fa altro che accrescere il rammarico all’idea che a Rio questa gara non ci sarà. Ma le indicazioni più importanti che può trarre Andrea Cipressa dall’esibizione di ieri sono sicuramente positive in ottica futura: anche senza campionesse del calibro di Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, alla voce talento l’Italia non rimane scoperta.

Per la prima uscita stagionale in una prova a squadre, ct Cipressa stravolge per metà il quartetto che da un paio di stagioni a questa parte è campione di tutto: rispetto a Mosca rimangono Arianna Errigo, vogliosa di riscatto dopo la giornata storta di sabato e la clamorosa eliminazione al primo turno della gara individuale, e Martina Batini, cui si affiancano la già collaudata Alice Volpi e la new entry Chiara Cini. Prove tecniche di futuro, quindi in casa Italia. Prove ben riuscite peraltro, come ben evidente già dal primo assalto di giornata, i quarti contro l’Ungheria, chiuso sul 45-26. Il seguente 45-29 rifilato agli Stati Uniti è stato il preludio al capolavoro finale, ottenuto battendo con medesimo punteggio la Russia di Cerioni, in formazione tipo eccezion fatta per  Adelina Zagidullina al posto di Yulia Biryukova.

A completare il podio di giornata, il quartetto degli Stati Uniti (Lee Kiefer, Sabrina Massialas, Nzingha Prescod, Nicole Ross), che ha chiuso al terzo posto battendo in finale la Germania di Carolin Golubitskyi e della giovane Leonie Ebert, entrata ormai stabilmente nel quartetto guidato da bordo pedana dall’italiano Andrea Magro.

Classifica – 1. Italia, 2. Russia, 3. Stati Uniti, 4. Germania, 5.Corea, 6. Francia, 7. Canada, 8. Ungheria

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Fotografia Federaciòn Mexicana de Esgrima/Facebook

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