Il Dream team è sempre il Dream team

Secondo successo stagionale per l’Italia del fioretto femminile. Russia sconfitta 45-25. Terzo posto per la Francia.

 

Avanzano alla grande i lavori in corso per Tokyo 2020. La nuova squadra italiana di fioretto femminile non conosce soste, a Saint Maur conquista la seconda vittoria consecutiva in stagione e fa già vedere di avere tutte le carte in regola per diventare un altro, l’ennesimo, Dream Team.

Alla seconda prova col quartetto composto da Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi e Chiara Cini, le Azzurre dimostrano di essere ancora le più forti. Anche senza Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali. Dopo la doppietta nell’individuale (Errigo-Di Francisca), l’inno di Mameli torna a suonare in Francia per la prova a squadre. Senza storia la finale con una Russia anch’essa sperimentale (Larisa Korobeynikova unica superstite del quartetto visto agli ultimi Mondiali, ad accompagnare Diana Yakovleva, Adelina Zagidullina e Anastasia Ivanova): 45-25 per le azzurre, che avevano già dominato la semifinale con la Corea del Sud (45-30) e il quarto con la Polonia (45-22). Terzo posto per la Francia, che dopo aver perso 45-26 la semifinale con la Russia, si è imposta per 45-34 sulla Corea.

Non ha punti deboli la squadra italiana, o perlomeno non li ha ancora messi in mostra. A Cancun il successo in finale sulle solite russe era arrivato col punteggio di 45-29. A Saint Maur il divario si è allargato. E se in Messico le Azzurre avevano subito, in tre sfide, 84 stoccate, in Francia hanno migliorato lo score prendendone appena 77. Il ct Andrea Cipressa non può che sorridere. Il futuro è assicurato, anche dopo Rio 2016. Ci sarà da divertirsi.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto di Augusto Bizzi per Federscherma

 

 
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